Legnano, ci si sposa sempre meno: in chiesa ma anche in Comune

I dati del 2019 non fanno altro che confermare la tendenza ormai consolidata da anni: nel 1980 i matrimoni erano oltre 280, oggi sono la metà

Un matrimonio in chiesa

Un matrimonio in chiesa

Legnano (Milano), 19 gennaio 2020 - Matrimoni ancora in calo e la tendenza questa volta vale sia per i matrimoni celebrati con rito religioso, sia per quanto concerne i matrimoni civili. Lo confermano i dati relativi al Comune di Legnano, riferiti al 2019, una volta messi a confronto con i numeri dei due anni precedenti. Prima di tutto i matrimoni religiosi: nel 2016, anno in cui già si lamentava un calo accertato di matrimoni celebrati sull'altare in chiesa, il numero di unioni così suggellate era pari a 61: da lì si è poi passati ai 55 matrimoni del 2018 per arrivare, durante lo scorso anno, a quota 45. Non va meglio per quanto riguarda le unioni matrimoniali celebrate in Comune con "rito civile": nel 2017 erano state 107 e il dato del 2018, 113, aveva fatto pensare a un’inversione di tendenza. Nulla di tutto ciò, perché i dati del 2019 hanno certificato invece un calo che supera il 10%, con 100 matrimoni tondi tondi di residenti legnanesi così celebrati. In città sono stati inoltre celebrati 10 matrimoni civili di non residenti (erano 14 l’anno precedente e 23 nel 2017). 

Facile fare un raffronto con “altri tempi”: nel 1980, ad esempio, quando la popolazione di Legnano non raggiungeva le 50mila unità (oggi i legnanesi sono più di 60mila) vennero celebrati oltre 280 matrimoni e di questi più di 240 erano stati celebrati con rito religioso: un dato complessivo - civile e religioso sommati - oggi dimezzato. Stabili, invece, i divorzi di fronte all’ufficiale di stato civile (33, erano 35 nel 2018), e quelli di fronte a un avvocato (4, erano 5 l’anno precedente). Crescono di poche unità quelli davanti al giudice, passati da 71 a 76.