Madri, laureate, lavoratrici Le più colpite dai violenti

Nell’ultimo anno oltre il 13,3% in più di richieste di aiuto ai servizi territoriali. Il report dell’Osservatorio regionale: il 63% sono italiane, una su due ha figli

MILANO

di Luca Balzarotti

Lavoratrici. Con un titolo di studio. Sposate o conviventi. Giovani: il 27% ha tra i 35 e i 44 anni, il 26% tra i 45 e i 54. Il 63% sono italiane, la metà mamme. Sono le donne più colpite da maltrattamenti fisici o psicologici nell’ultimo anno, fotografate dall’Osservatorio regionale antiviolenza. Nel 2021, in 8.531 si sono rivolte ai servizi territoriali per chiedere aiuto, il 13,3% in più rispetto al 2020: di queste 7.953 (l’anno prima 6.422) sono state prese in carico dai centri antiviolenza della Lombardia, regione che conta 27 reti con 54 centri e 125 strutture di ospitalità (case rifugio e case di accoglienza). "La relazione che abbiamo fornito ieri al Comitato paritetico di controllo e valutazione fa chiaramente capire che il problema continua a essere bisognoso di attenzione, di nuove risorse e di competenze" dichiara Barbara Mazzali, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia e vicepresidente del Comitato paritetico, l’istituto di controllo delle politiche regionali presieduto da Marco Degli Angeli (Movimento 5 Stelle). "I fondi che abbiamo stanziato sono ingenti, ma non sono mai abbastanza. La violenza si annida nelle case, dietro le porte chiuse e talvolta in posti insospettabili. È nostro compito aumentare la prevenzione e fare da presidio per arginare tutto questo dramma". A commettere violenze sono soprattutto i mariti e gli ex mariti. A seguire conviventi e gli ex conviventi e fidanzati.

Secondo l’Osservatorio regionale antiviolenza, l’87% delle donne prese in carico dichiara di aver subìto maltrattamenti di natura psicologica, in aumento rispetto al 2020. Nel 67% dei casi invece la violenza è fisica, un dato in leggero calo rispetto al 70% dell’anno precedente. Frequenti sono anche le forme di violenza economica (dichiarata dal 31% delle donne nel 2020 e dal 37% nel 2021) e lo stalking (19% nel 2020, 24% nel 2021).

I servizi più erogati nell’ultimo anno dalla rete di sostegno alle donne sono l’ascolto telefonico e il colloquio (4.800) in Lombardia), la consulenza legale, psicologica e sociale (4.080).