Alcuni lavoratori della Franco Tosi Meccanica (Studiosally)
Legnano, 22 ottobre 2014 - L’ennesimo paradosso sulla Franco Tosi Meccanica arriva proprio nei giorni in cui tutti guardano con apprensione piazza Monumento in attesa di avere notizie sull’esito della verifica delle offerte pervenute al commissario straordinario Andrea Lolli da parte di Patel e Termomeccanica pare quasi del tutto certo che la società indiana e quella italiana non siano le uniche due in gara per l’acquisto della storica azienda legnanese di turbine. Quattro altre società, fra cui una russa, una americana e una asiatica, avrebbero comunicato il loro interesse proprio al commissario straordinario, che sarebbe quindi intenzionato a concedere la possibilità di far avanzare loro un’offerta.
Queste dichiarazioni di interesse sarebbero però arrivate al commissario oltre il termine stabilito dal bando di gara che lo stesso Lolli, con l’approvazione del ministero per lo Sviluppo economico, aveva indetto. Comunicazioni fuori tempo massimo, quindi. Che però dovrebbero essere prese in considerazione lo stesso attraverso trattative private, proprio quelle che non più di un paio di giorni fa i due assessori regionali Melazzini e Garavaglia avevano dichiarato di non apprezzare particolarmente. E che stanno spaccando, ancora una volta, i sindacati.
Per ora sono solo ipotesi, anche se è certo che i tempi di assegnazione della Franco Tosi Meccanica si dilateranno. Chi si aspettava, i 376 lavoratori della fabbrica in primis, di arrivare finalmente a una risoluzione in tempi rapidi potrebbe quindi rimanere deluso. Il bando potrebbe essere riaperto di altri trenta giorni per consentire alle nuove società di presentare le loro offerte - anche se i tempi si potrebbero ulteriormente allungare viste le procedure burocratiche previste in casi come questo - e quindi si potrebbe arrivare a fine anno. E forse anche oltre.
di Cristiana Mariani