Legnano, carta d'identità in ritardo: ferie a rischio per molti

Il Comune: "Non è colpa nostra" e sollecita Poste Italiane

Palazzo Malinverni sede del municipio

Palazzo Malinverni sede del municipio

Legnano (Milano), 14 agosto 2018 - Ritardi nella consegna della carta di identità elettronica: legnanesi in rivolta. Il periodo, tra l’altro, non è dei migliori: c’è chi, pronto per partire per le ferie con tanto di bagagli già fatti, trepida nell’attesa del documento. Che però, in alcuni casi, tarda se non addirittura stenta ad arrivare. A dare notizia del disagio in corso in città è il Comune di Legnano, incolpevole di quanto sta accadendo, che in una nota ufficiale spiega: "L’ufficio Anagrafe del Comune sta ricevendo diverse segnalazioni da parte dei cittadini che, dopo aver compilato e consegnato la necessaria documentazione, lamentano il mancato recapito nei tempi previsti della carta di identità elettronica», si legge nella comunicazione.

Le segnalazioni ricevute sono nell’ordine di una decina a settimana, a fronte di una media di circa 40 carte di identità elettroniche rilasciate al giorno. Un numero non proprio contenuto, seppur non un’enormità, che in realtà potrebbe anche essere maggiore: altri cittadini, pur non avendo ricevuto il documento entro i tempi previsti, potrebbe non aver segnaladto il fatto agli uffici comunali. Il disagio non riguarda ovviamente soltanto chi deve partire per le ferie (in alcuni Paesi, come ad esempio la Croazia o l’Albania, entrambe mete vacanziere con gradimento in crescita si rischia il respingimento al confine senza carta di identità elettronica) ma più in generale qualunque cittadino: in Italia, per legge, è proibito circolare senza un documento dei identità in corso di validità. «Il problema - prosegue il comunicato del Comune di Legnano - non è imputabile all’ente locale". Quindi il Comune ha compiuto tutto l’iter necessario al rilascio del documento a chi ne ha fatto richiesta. L’anello debole della catena potrebbe essere quello della vera e propria consegna della carta di identità. Del recapito insomma. Tanto che la nota ufficiale asserisce: "Il Comune ha già provato a sollecitare Poste Italiane ed è a disposizione per informare e orientare le persone messe in difficoltà dal ritardo".

Il Comune ha quindi sollecitato Poste Italiane per accertare quale possa essere l’origine del disguido. Poste Italiane, contattate, per ora non rilasciano dichiarazioni, in quanto è in corso da parte degli uffici la verifica della situazione. Il ritardo nei recapiti potrebbe non essere imputabile al Poste Italiane ma ad altri fattori da individuare nel tragitto che le richieste compiono tra Comune e consegna. Il recapito della carta di identità elettronica al cittadino avviene tramite raccomandata. Il recapito può dunque essere tracciato. capire a cosa possa essere imputabile il disguito e soprattutto perché riguarda soltanto alcuni legnanesi mentre altri hanno ricevuto quanto dovuto entro i stabiliti, potrebbe essere complesso ma non impossibile.