Legnano: incroci, parchi e cimiteri sorvegliati. In arrivo 14 telecamere (più 6)

Il Comune ricorre ai fondi del Governo e della Regione per installarne gli occhi elettronici. Attenzione speciale riservata alle zone dello spaccio e alle vie delle scuole

A Legnano sono già attive 153 telecamere per una settantina di postazioni

A Legnano sono già attive 153 telecamere per una settantina di postazioni

Legnano - Ancora telecamere di sorveglianza per tenere sotto controllo il territorio o forse, come più probabile, da usare come deterrente: qualche giorno prima che il Comune di Legnano si vedesse riconosciuto dal ministero dell’Interno un cofinanziamento di 115mila euro (su un progetto di 229mila) per implementare il sistema di videosorveglianza cittadino con 14 nuovi impianti, la giunta comunale, su proposta dell’assessore al Benessere e Sicurezza sociale Anna Pavan, ne aveva infatti richiesti quasi 80mila alla Regione Lombardia quale quota di cofinanziamento per installare sei nuove postazioni nei parchi comunali.

La richiesta del Comune è pari all’80%, ossia la quota massima di cofinanziamento per un progetto che sfiora i 100mila euro di investimento totale: "Il tema della videosorveglianza, come quello delle azioni sanzionatorie si inquadra nell’obiettivo più complessivo della sicurezza sociale – ha detto a proposito l’assessore al Benessere e Sicurezza sociale, Anna Pavan - e fa parte, insieme con attività di carattere preventivo, della strategia adottata da questa amministrazione. Da qui l’attenzione che si pone a sfruttare ogni possibilità di finanziamento che metta a disposizione ulteriori risorse rispetto a quelle da noi stanziate per implementare una rete che, sul nostro territorio, si sta facendo sempre più capillare".

Le sei postazioni indicate dal Comune per il posizionamento delle telecamere hanno lo scopo di "coprire" alcune delle zone calde della città: all’interno del Parco Castello (nei pressi della pista di pattinaggio), nel giardino Piazza Trento-Trieste, ai tre ingressi del Parco Altomilanese (via della Pace, via Menotti e via Novara) e all’ingresso del Parco Bosco dei Ronchi.

Regione Lombardia dovrà valutare il progetto, quantificare il finanziamento e approvarlo entro l’1 giugno. Il contributo sarà riconosciuto a fronte della rendicontazione delle spese sostenute, per cui il termine ultimo è il 30 settembre. Le 14 postazioni ricavate dal finanziamento del Ministero dell’Interno, invece, sorveglieranno il cimitero Parco, via Liguria incrocio via Sardegna, asilo Aldo moro – parchetto via Sauro, largo Seprio, Campo Amicizia, Parco Castello, campo sportivo -parcheggio via Battisti, parchetto via Venezia – Menotti, scuole Collodi – via Pisa, postazione lungo Olona – ex area Cantoni, corso Garibaldi, piazza Monte Grappa, giardini Anna Frank, vicolo delle Contrade. Sarà anche installata una nuova postazione per la lettura delle targhe. I venti nuovi impianti andranno ad aggiungersi a una dotazione di videosorveglianza composta da 153 telecamere per 68 postazioni, 51 telecamere per la lettura delle targhe in 27 postazioni, sei sistemi di videosorveglianza mobile e cinque fototrappole.