Maltempo nell'Alto Milanese: chiesto lo stato di calamità

Il Comune di Legnano ha ufficialmente avanzato domanda d'indennizzo per 60 esercizi commerciali danneggiati dalla pioggia e dalla grandine della settimana scorsa

Legnano "imbiancata" dalla grandine

Legnano "imbiancata" dalla grandine

Legnano (Milano), 17 maggio 2018 - Il Comune di Legnano ha chiesto a Regione Lombardia la valutazione dello stato di calamità, a seguito di danni a diverse strutture e abitazioni di Legnano, provocati dalla violenta grandinata del 9 maggio scorso. A comunicarlo è il sindaco della città dell'Alto Milanese, Gianbattista Fratus, che ha spiegato di aver trasmesso «la documentazione a Regione Lombardia», parlando di circa una «sessantina di moduli, tra attività commerciali, artigianali e abitazioni danneggiate» dalla bomba d'acqua della settimana scorsa.

«Un passaggio dovuto», prosegue il sindaco, «attendiamo che la situazione sia esaminata dagli organi competenti». «Sappiamo - ha concluso - che lo stato di calamità viene riconosciuto solo a determinate condizioni e non è detto che queste, a Legnano, sussistano. Abbiamo raccolto informazioni a partire dalle quali potremo prendere in considerazione eventuali ulteriori iniziative per venire incontro a quanti hanno subito danni».