Legnano, cambia l’addizionale Irpef per adattarsi alle fasce Isee Mentre l’Imu resta invariata

Cambia l’addizionale Irpef comunale, ma solo per adattarsi alla nuova suddivisione delle fasce Isee e con variazioni nell’introito complessivo davvero marginali, mentre l’Imu rimane invariata. La decisione è stata illustrata dall’assessore delegato, Alberto Garbarino, in occasione della commissione comunale dedicata. La rimodulazione delle fasce Isee è stata introdotta dalla legge di Bilancio del dicembre scorso e poi recepita dalle amministrazioni comunali. Se le prime due fasce rimangono invariate, quella fino a 15mila euro e quella da 15mila a 28mila euro, con aliquote pari rispettivamente allo 0,60 e 0,65 per cento, è nelle fasce medio alte che è possibile rinvenire le modifiche.

La precedente suddivisione, infatti, prevedeva una fascia da 28mila a 55mila euro, una da 55mila a 75mila e un’ultima fascia oltre 75mila, con aliquote fissate rispettivamente a 0,70, 0,75 e 0,80 per cento. D’ora in poi, invece, l’addizionale Irpef verrà calcolata per la fascia da 28mila a 50mila euro con un’aliquota dello 0,70% , per poi passare a una sola fascia oltre 50mila con aliquota fissata allo 0,80%. "Secondo i calcoli che abbiamo effettuato – ha aggiunto Garbarino dopo aver spiegato la nuova suddivisione in fasce – l’introito complessivo portato dall’addizionale aumenterà in maniera marginale: su 6,3 milioni di euro di entrate stimate, si prevede infatti un aumento calcolato in circa 36mila euro".

A partire dalla nuova suddivisione delle fasce è anche possibile disegnare come siano suddivise le classi di reddito dei legnanesi. I contribuenti legnanesi sono circa 44mila: di questi, ben 14mila legnanesi ricadono nella fascia al di sotto dei 15mila euro che è esentato dal pagamento dell’addizionale.

Nella fascia Isee da 15 a 28mila euro ricadono poco più di 15mila contribuenti legnanesi, mentre in quella da 28 a 50mila troviamo circa 10mila cittadini. Da 50 a 75mila, poi, sono 2.500 i cittadini contribuenti (con reddito pro capite medio di 56mila euro), mentre nella classe più alta, oltre 75mila, troviamo circa 1.800 legnanesi, che valgono tutti insieme ben 238milioni di reddito annuo.

Paolo Girotti