Legnano, allarme picchiatore seriale

Altre due aggressioni a carico del pakistano

Il centro di Legnano

Il centro di Legnano

Legnano (Milano), 9 giugno 2018 - Ci sarebbero altre due probabili aggressioni da parte del 39enne pakistano, individuato e fermato qualche giorno fa a Legnano. Una avvenuta tre giorni fa in zona via 25 Aprile, e un’altra nella zona di corso Sempione all’altezza del concessionario Harley Davidson. Entrambe sono avvenute ai danni di donne anziane, le vittime preferite di questo aggressore senza scrupoli che probabilmente punta donne sole ed avanti con l’età per non subire eventuali reazioni.

L'uomo potrebbe essere lo stesso che ieri mattina ha creato caos anche sulla tratta ferroviaria Gallarate-Milano. Il treno 23015, quello partito da Varese verso Treviglio ed arrivato a Legnano poco prima delle 8, è rimasto poi fermo vicino alla stazione legnanese a causa di gente sui binari. L’uomo trovato dalle forze dell’ordine potrebbe infatti essere lui. In molti lo hanno indicato come abitudinario di una casetta da parte alla linea ferroviaria, in zona via San Michele del Carso, al confine con San Giorgio su Legnano. L’uomo, regolare sul territorio italiano, sarebbe comunque senza fissa dimora e con seri disturbi mentali. Alcuni residenti lo hanno visto entrare a dissetarsi e a lavarsi all’interno di un giardino condominiale. Hanno chiamato le forze dell’ordine dopo che l’uomo aveva iniziato a tirare sassi contro gli stessi residenti all’interno del giardino, dopo che gli stessi avevano riparato il buco nella recinzione dove il pakistano passava per entrare nella loro proprietà.

Intanto, sui social cresce la paura per questo uomo, psicologicamente instabile, che aggredisce con sberle e spintoni le proprie vittime, anche se al momento ci sarebbe una sola denuncia ai carabinieri, escludendo le altre forze dell’ordine come polizia e polizia locale. La denuncia è stata formalizzata da una 38enne legnanese presa letteralmente a ceffoni nella centralissima via Garibaldi. L’uomo l’aveva incontrata per strada ed era passato alle vie di fatto, con una violenza ingiustificabile.