Sul posto, tre ambulanze (foto di repertorio)
LEGNANO (Milano), 20 agosto 2018 - Un triste episodio di cronaca è emerso in un’abitazione alla periferia di Legnano. L’altro giorno un uomo ha sentito delle urla strazianti provenire da quella casa, poco distante dalla sua. Non ha esitato un momento e si è recato lui stesso a vedere cosa stesse accadendo. Quello che ha visto era raccapricciante. Tanto sangue e due persone ferite. L’allarme al 112 è partito immediatamente e ha portato sul posto i carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile di Legnano che si sono trovati davanti la scena orribile. Vista la situazione, sulla quale regnava la più assoluta incertezza su come si fossero svolti i fatti, sono arrivate altre auto della stazione carabinieri e le ambulanze del 118. Ma cos’era successo in quella casa? La dinamica dei fatti è stata ricostruita dai carabinieri ed è risultata completamente diversa da quella che si temeva.
Non si è trattato di una lite furibonda sfociata in un’aggressione, come si poteva ragionevolmente pensare. Ma di qualcosa di completamente diverso. Un ragazzo di vent'anni quel giorno si era recato a far visita alla nonna insieme ai genitori. Probabilmente è stato sopraffatto da un fortissimo stato di agitazione che non ha saputo controllare. Una situazione per certi versi inspiegabile, ma che può accadere. Fatto sta che ha cominciato a dimenarsi e a divincolarsi per poi prendere un coltello da cucina. La badante dell’anziana padrona di casa e la mamma del ragazzo hanno tentato di bloccarlo, ma sono rimaste ferite alla spalla e alle mani. Alla fine, per fortuna, sono riuscite a fermarlo. Sono state soccorse dai sanitari del 118 e trasferite negli ospedali di Legnano e Castellanza dove i medici hanno stabilito una prognosi di pochi giorni.