Legnano, l'appello: "Fate acquisti nei negozi della città"

Unione del Commercio e Comune invitano i cittadini a privilegiare il commercio di vicinato in vista del Natale

Il centro di Legnano sta soffrendo

Il centro di Legnano sta soffrendo

Legnano (Milano), 29 novembre 2020. Si chiama «A Natale, io acquisto in negozio» ed è la campagna avviata dal Comune, in primis attraverso il sindaco Lorenzo Radice, e dall’Unione del Commercio, presieduta da Paolo Ferrè, per cercare di portare nei negozi di vicinato i potenziali clienti per le compere dell’orami vicino Natale. Per questo prima i promotori dell’iniziativa attraverso il volto di sindaco e presidente dell’Unione, poi una serie di personaggi conosciuti in città, hanno deciso di «metterci la faccia» sui social, con una serie ritratti che verranno pubblicati e lanceranno proprio questo messaggio. Un invito che Ferrè ha anche associato a un «sommario» che così recita: «I negozi delle nostre città sono parte della nostra vita. Oggi più che mai, per i nostri acquisti, compriamo e ordiniamo nei nostri negozi del cuore, aiutiamo i nostri territori a ripartire e le nostre città a riaccendere le luci«. 

«Il punto è proprio questo: è solo un progetto di sensibilizzazione, che ha però l’obiettivo di incidere positivamente in un momento di difficoltà evidente – ha spiegato Ferrè -. Tutto nasce da un positivo percorso di condivisione con l’amministrazione comunale e di questo sono grato al sindaco per la disponibilità e a tutta la sua squadra: è nata una fattiva collaborazione che va anche nella direzione di altre iniziative di sostegno alle imprese. Nella migliore delle ipotesi sappiamo già che il nostro commercio, già messo in grave difficoltà, chiuderà questo Natale con un calo rispetto all’anno precedente quantificabile nel 20, 30%. Il nostro invito è dunque questo: sostenete, oggi più che mai, il commercio di vicinato». 

«Il principio di fondo è vedere questo settore come un motore funzionale nella città per creare benessere economico ma anche sociale attraverso le relazioni che può generare – ha poi aggiunto Lorenzo Radice, primo personaggio ritratto come «sponsor» dei negozi cittadini -. In questa logica i negozi possono diventare davvero un punto di riferimento per rimettere in relazione le persone». «Stiamo lavorando per garantire l’uso dello spazio pubblico all’esterno, che consentirà alle attività che si occupano soprattutto di somministrazione di recuperare posti – ha aggiunto Lorena Fedeli, assessore ai Servizi alle imprese e Commercio, ricordando anche interventi più «pratici» a favore del settore -: l’intervento applicato nei mesi scorsi verrà quindi prorogato per andare incontro a questa esigenza. Per l’ormai vicino Natale, invece, stiamo lavorando con i commercianti anche per portare la cultura all’interno dei singoli negozi, così da creare una mostra a cielo aperto». Si tratta di un’iniziativa che era già stata pensata dall’ultima amministrazione e che oggi potrebbe trovare spazio: una sorta di mostra che avrà come luoghi espositivi le vetrine dei negozi in città e che permetterà ai cittadini di seguire un percorso nelle diverse zone della città.