Abbiategrasso, lavori stradali rallentati dall'archeologo

Occhi aperti in caso di ritrovamenti di reperti storici, ma in viale Mazzini il programma dovrebbe essere rispettato

Lavori stradali

Lavori stradali

Abbiategrasso (Milano), 27 settembre 2018 - In viale Mazzini i tempi di lavoro si allungano «per colpa» dell’archeologo. Ma questo non impedirà di rispettare il cronoprogramma dei lavori di rifacimento fognario. Lo hanno comunicato il Gruppo Cap, Aemme linea distribuzione, Amaga e il Comune. La presenza di un archeologo è stata voluta dalla Soprintendenza per supervisionare l’avanzamento del cantiere in una zona storica, dove già in passato gli scavi avevano riportato alla luce (casualmente) antichi reperti. Basti pensare al ponte di epoca spagnola ritrovato poco lontano da viale Mazzini all’inizio degli anni Duemila. Nonostante questo entro la prima settimana di ottobre verrà completata la «fase 1» del progetto, cioè la parte idraulica fino a via Bramante. A quel punto il cantiere passerà nelle mani di Aemme per il rifacimento della rete gas. Quindi partirà la «fase 2», che prevede fino a dicembre lo stop al senso di marcia dalla provinciale verso il centro di Abbiategrasso, nel tratto tra via Bramante e via Folletta. In sostanza, per raggiungere il passaggio a livello, le automobili dovranno percorrere la carreggiata ristretta e svoltare a sinistra, in via Pisacane. Non ci sarà nessun blocco del traffico, dunque.

In ottica natalizia possono stare tranquilli anche i commercianti della via, che recentemente avevano incontrato Cap Holding e l’Amministrazione comunale per conoscere il dettaglio dei lavori e per sottolineare che i cartelli di «traffico difficoltoso» in viale Mazzini, sistemati intorno all’area, intimoriscono gli avventori. Il cantiere, comunque, si sposterà e si allungherà sulla strada a seconda delle esigenze del momento, senza mai interrompere del tutto il passaggio delle auto. Gli imponenti lavori di sistemazione delle fogne in viale Mazzini, che costeranno circa 1 milione e 300mila euro, si sono resi necessari a causa della situazione generale della rete, che in diversi punti di Abbiategrasso risale addirittura al secondo dopoguerra. Mentre nei tratti più «nuovi» anche agli anni ’80. Questo è il motivo per cui nell’ultimo anno si sono aperte diverse voragini nelle strade. In principio era stata via Serafino dell’Uomo, seguita da via Palestro e da altri cedimenti.