Fino a oggi era stata utilizzata in maniera impropria per accedere direttamente dal quartiere San Paolo alla bretella dell’ospedale, una manovra invece impossibile attraverso la via d’accesso principale e ufficiale che, per scelta, è aperta al traffico dei soli mezzi di soccorso e di pochi autorizzati: d’ora in poi la via sterrata in questione, denominata vicinale "da San Bernardino a Villa Cortese", sarà però chiusa al traffico per decisione dell’amministrazione comunale, cambiando le carte in tavola in quella che sino a oggi è stata una classica situazione all’italiana e aprendo forse la strada a una discussione sull’utilizzo della via d’accesso ufficiale. Il sistema di accesso con telecamere sul peduncolo di via Liguria è in funzione dal 2015 e avrebbe dovuto "tutelare" anche chi, nel quartiere, temeva enormi flussi di traffico che si sarebbero riversati sulla bretella dell’ospedale (via Levi Montalcini, realizzata con 4 milioni pubblici) anche se è sotto gli occhi di tutti la situazione di chi, per uscire dal quartiere, deve ancora oggi fare un vero e proprio giro dell’oca in altre aree cittadine. Il paradosso si creava a pochi metri di distanza, perché la vicinale sterrata oggi oggetto di provvedimento veniva invece quotidianamente utilizzata - da chi era a conoscenza del "trucco" - per immettersi sulla stessa bretella o per accedere al parcheggio di fortuna ricavato a pochi passi dall’ingresso dell’ospedale cittadino. Fino ad oggi, perché con l’ordinanza del Comune è istituito il divieto di circolazione nella strada vicinale a eccezione dei veicoli in uso ai proprietari e ai conduttori dei fondi agricoli. P.G.