La nuova piazza del Popolo scaccia veicoli e posteggi

Da largo anonimo, trafficato e pericoloso a spazio con un’identità . Il “sacrificio“ dei posti auto laterali non entusiasma però Confcommercio

di Paolo Girotti

Dopo via Volta, tocca a piazza del Popolo, dopo la Bicipolitana ecco il progetto di revisione dello slargo, che piazza in realtà non è mai stata, che introduce al rione Oltrestazione e che sta già suscitando qualche perplessità: se qualche mese fa ad animare il confronto tra amministrazione e commercianti era stata la discussione sul percorso della Bicipolitana, con la scelta tra via Foscolo e via Volta, all’orizzonte si delineano ora i potenziali contrasti sulla futura revisione di piazza del Popolo. I fondi, questa volta, sono quelli di Regione Lombardia e il progetto, annunciato già qualche mese fa, ha iniziato ad assumere una forma solo pochi giorni fa in una riunione tra commercianti della zona e rappresentanti dell’amministrazione. Il tutto senza che l’idea di massima passasse in commissione e tanto meno in Consiglio comunale. In Consiglio, però, è infine approdata martedì sera con un’interrogazione e ora il dibattito si può dire definitivamente aperto. Come si è destinati a intervenire in piazza del Popolo? Nella sostanza gli interventi sono tre: arrivando dal sottopasso, eliminazione dei parcheggi sul lato destro, revisione di quelli sul lato sinistro e ampliamento dell’area pedonale della ztl, cambio del senso unico in via Montanara. "La prima impressione era stata che in realtà fosse stato tutto già deciso – spiega Paolo Ferrè, presidente della Confcommercio locale che attraverso i suoi rappresentanti ha partecipato al primo incontro -. Siamo in attesa di un confronto che ora mi sembra possibile e ci auguriamo che non siano solo i tempi stretti determinati dalla necessità di accedere al finanziamento a guidare i prossimi passi. È normale che la mia associazione faccia quanto possibile per tutelare le necessità degli operatori commerciali che lavorano in zona: la scelta di ampliare la fascia di ztl o comunque di migliorarne gli spazi può essere condivisibile, ma deve essere anche sostenibile per chi lavora in questa parte di territorio. La perdita di buona parte dei posti auto mi pare un sacrificio consistente".

Va ricordato che la "ristrutturazione" di piazza del Popolo è inserita in un lotto di interventi più articolato, che prende in esame tutto l’asse di via Venegoni. Ebbene, proprio tra questi interventi, almeno nella prima versione del progetto di massima, era previsto si mettesse mano in maniera decisa al parcheggio pubblico sotterraneo di via Colombo che, sottoutilizzato, doveva essere riqualificato, dotandolo di illuminazione integrativa e videosorveglianza per valorizzare anche le attività commerciali limitrofe.

Strada facendo non è più chiaro se questo intervento sia ancora previsto o meno, ma avrebbe certo potuto contribuire ad attenuare la perdita di posti auto in superficie.