Legnano, la famiglia in cerca di un alloggio: i genitori potranno vedere il figlio neonato

Padre e madre che avevano lanciato un appello oggi andranno alla clinica pediatrica Melloni di Milano dove lo scorso 6 dicembre è stato ricoverato il piccolo

Papà Ignazio

Papà Ignazio

Oggi è una giornata importante per Ignazio Cadoni (nella foto) e sua moglie Milena, che da tempo dormivano in auto o in magazzino con le loro figlie minorenni. L’intervento dell’associazione "Il Sole nel cuore" ha fatto sì che dall’abitacolo della loro auto trascorressero le notti in un albergo in città. La soluzione definitiva non è ancora arrivata, mentre si sono moltiplicati articoli, agenzie e servizi televisivi, che hanno dato eco alle vicende di questo nucleo familiare. Ma oggi, si diceva, per la prima volta da quando è nato lo scorso 6 dicembre, Milena potrà infatti abbracciare il più piccolo dei suoi figli, che è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva della clinica Macedonio Melloni di Milano. L’altroieri il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ha incontrato Cadoni. Radice ha prospettandogli un’offerta di housing sociale (la terza nel corso del 2022) che l’ufficio Servizi sociali ha studiato per la situazione specifica della famiglia alla luce della nascita, all’inizio dicembre, del terzo figlio, le cui condizioni di fragilità sono state rese note dalla famiglia.

La soluzione prevede la sistemazione in housing sociale di compagna e figli e dell’uomo in due appartamenti vicini, facilitando quindi l’unitarietà della famiglia. L’ufficio Servizi sociali, pochi giorni dopo la nascita del terzo figlio, aveva infatti proposto un incontro a Cadoni per prospettargli questa soluzione, ma l’uomo si era detto non interessato alla proposta, rifiutando l’incontro. In queste ore sono pervenute, inoltre, al Comune alcune disponibilità di privati pronti a mettere a disposizione appartamenti per alloggiare la famiglia.