Davide Fontana, chi è il 43enne che ha ucciso e fatto a pezzi Charlotte Angie

Bancario e food blogger, il killer reo confesso abitava a Rescaldina, a pochi passi dalla vittima. Con la donna aveva avuto una relazione ed erano rimasti in buoni rapporti

Davide Fontana

Un post tratto dal profilo Facebook di Davide Fontana +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++.

Rescaldina (Milano), 29 marzo 2022 - Si chiama Davide Fontana, il 43enne reo confesso nella notte dell'omicidio di Carol Maltesi, 26 anni, in arte Charlotte Angie, attrice milanese nota nel mondo dell'hard. L'uomo, dipendente di banca, abita a Rescaldina, non lontano dalla vittima con cui avrebbe avuto una relazione sentimentale. Dopo la fine della storia i due sarebbero rimasti in buoni rapporti. Stando alle indagini dei carabinieri della compagnia di Breno e del nucleo investigativo di Brescia, coordinati dal procuratore Lorenza Ghibaudo, l'omicidio sarebbe sarebbe stato commesso a fine gennaio nell'abitazione della vittima. Durante l'interrogatorio il 43enne, sottoposto a fermo di indiziato di delitto, non ha spiegato i motivi del gesto dicendo di aver agito d'impulso.

Bancario e food blogger

L'uomo, che si definisce food blogger, food lover e hotellerie blogger, e su Instagram conta oltre 13mila follower, si racconta così su "Storie di food", il blog che gestiva. "Nato a Milano in aprile, ariete atipico, calmo e razionale ma testardo e determinato a raggiungere gli obiettivi prefissati". Fontana però aveva anche un altro profilo Instagram, sempre dedicato alla fotografia, ma di tutt'altro tipo: solo ragazze, solo mises succinte e atteggiamenti provocanti, solo nomi di fantasia. Tra le ultime foto postate, lo scorso 13 marzo, quando ormai Carol era già morta da mesi, proprio quelle della ragazza, di cui viene fatto il nome d'arte, Charlotte Angie. Proprio sotto queste foto, oggi sono iniziati a piovere insulti contro l'assassino, che qui si presenta così: "Scatto per passione, sperimento, esploro. La banalità mi annoia" e invita a contattarlo direttamente per eventuali collaborazioni. "Amo la cucina a 360°, mi diletto ai fornelli - scrive invece nella presentazione del blog di cucina - provando e riprovando ricette tradizionali e non, cercando spunti e ispirazione dai migliori chef. La creatività la ricerco nei ristoranti che frequento, sono sensibile al fascino di un piatto che riesca ad abbinare bellezza visiva ad un gusto sorprendente. Appassionato di tecnologia e fotografia, questo progetto nasce con l'ambizione di coniugare tutte le mie passioni, fonderle insieme e cercare (e ricercare) novità e sperimentazioni food".

La confessione

Nel lungo interrogatorio che ha fatto crollare il suo castello di bugie e sotterfugi (Fontana è arrivato a pagare l'affitto di casa della vittima e a rispondere al suo cellulare per depistare ogni sospetto), il bancario ha raccontato di aver tenuto nascosto a lungo il cadavere nel congelatore della vittima per poi farlo a pezzi, nasconderlo in 4 sacchi neri della spazzatura, trasportarlo in auto fino all'alta Val Camonica e gettarlo in fondo a un dirupo nel territorio comunale di Borno, lungo la strada provinciale 'Malegno-Borno' in un tratto che attraversa la frazione di Paline. Una scelta tutt'altro che casuale: Fontana avrebbe detto agli investigatori di essere andato in Val Camonica perchè conosceva molto bene il luogo, dove in passato aveva trascorso diverse vacanze. L'indagine, finora condotta dalla procura di Brescia, pare dunque destinata al trasferimento per competenza territoriale. Fontana è infatti accusato di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere. Il reato più grave - omicidio volontario aggravato - è stato commesso a Rescaldina, comune che rientra sotto la competenza del distretto giudiziario di Busto Arsizio.

Nell'articolo "Cadavere fatto a pezzi: è di Charlotte Angie, madre e attrice hard. Fermato il vicino di casa" apparso in data  29.3.2022  al posto della foto di Davide Fontana reo confesso dell'omicidio la cui foto attualmente appare a corredo del pezzo, abbiamo erroneamente pubblicato due foto che ritraevano l'omonimo sig Davide Fontana, al quale non era riferito l'articolo, che è totalmente estraneo  alla vicenda e che non c'entra nulla con i fatti riportati nel pezzo. Si  è trattato di uno scambio di persona, ce ne scusiamo pubblicamente con il sig. Davide Fontana.