Inveruno, invasione di api all'Ecocentro: attirate dalla marmellata

Lo sciame è stato attratto dal contenuto dei vasetti scaricati da un cittadino. Il centro è stato chiuso per due gironi

Le api di un'arnia

Le api di un'arnia

Inveruno (Milano), 18 agosto 2019 - Per due giorni i cittadini di Inveruno non hanno potuto conferire il vetro nei cassonetti deputati alla raccolta differenziata, all’ecocentro di via Rembrandt a causa della presenza di numerose api. Uno sciame di insetti è stato attirato dal profumo e dal dolce sapore della marmellata che era stata scaricata in un cassonetto da un cittadino: marmellata contenuta in diversi barattoli in vetro che non erano affatto chiusi in maniera ermetica, e che probabilmente si sono anche spaccati nello sversamento lasciando fuoriuscire tutto quanto era custodito all’interno. La marmellata ha fatto da richiamo e in poche ore all’interno del cassonetto c’erano numerose api.

Una presenza che ha allarmato gli operatori e anche le persone che si recavano all’ecocentro con i rifiuti. Certamente non si poteva pretendere di allontanarle: era anche pericoloso avvicinarsi. Si è pertanto deciso di spostare il cassonetto in una parte della piazzuola per la raccolta dei rifiuti lontana dall’area frequentata maggiormente dai conferitori. Nei prossimi giorni – l’ecocentro sarà nuovamente aperto per il conferimento nel pomeriggio di martedi – interverranno alcuni specialisti con il compito di raccogliere lo sciami d’api e trasferirlo verso degli alveari.

Un servizio di «acchiappasciami» viene svolto con competenza dall’associazione dei produttori apistici della provincia di Milano, che hanno dei referenti per zona. Un lavoro che richiede professionalità, tempo e attrezzature idonee. Il recupero avverrà portando vicino al cassonetto le celle di un’arnia, che verranno poi rimesse nella stessa quando le api si saranno spostate da una superfice all’altra. Si potrà favorire il travaso dal cassonetto alla cella un telaio di covata fresca, facendo leva, in questo modo, al forte istinto delle api operaie di custodire la covata. Solo in presenza di particolari ostacoli che ne impediscono «la cattura» si potrà operare con dei mezzi meccanici apposi