Inquinanti nell’Olona "Servono altre indagini"

La mozione di Brumana (Movimento dei Cittadini) sullo studio di Arpa per ottenere dati più aggiornati e individuare le fonti di contaminazione

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di Paolo Girotti

È bastato iniziare a parlare del problema, a inizio settimana, e il referente degli Amici dell’Olona e consigliere comunale del Movimento dei Cittadini, Franco Brumana, si è mosso nel concreto con una mozione che sarà presentata in aula per approfondire l’argomento: lo studio condotto da Arpa su tutto il territorio regionale e che ha riportato in primo piano l’inquinamento del fiume Olona.

Per la prima volta, lo studio Arpa, datato 2018, ha avuto come obiettivo il monitoraggio delle sostanze perfluoro alchiliche, le cosiddette Pfas, arrivando a determinare che proprio la stazione di campionamento di Legnano sul fiume ha fatto segnare i picchi più alti di concentrazione, ben al di sopra delle quantità consentite.

"I dati riguardanti Pfos, Pfoa e Pfbs, elementi chimici tutti ricompresi nella categoria dei Pfas, sono allarmanti – scrive Brumana nella mozione –. Queste sostanze hanno un’elevata capacità di tossicità e di bioaccumulo negli organismi umani e pertanto risultano pericolose per la salute pubblica. I Pfas inoltre sono particolarmente resistenti ai processi naturali di degradazione e la loro persistenza determina contaminazioni sempre maggiori dell’ecosistema, del suolo e della falda acquifera e il loro conseguente ingresso nella catena alimentare. I risultati del monitoraggio di Arpa destano quindi una doverosa preoccupazione per la salute dei legnanesi".

Lo studio di Arpa che riporta questi risultati è stato allegato alla mozione, cosicché tutti i consiglieri abbiano modo di prenderne visione. La mozione chiede poi un impegno diretto da parte dell’amministrazione comunale almeno per quanto riguarda la capacità di fare “pressione“: l’impegno che prenderebbe l’amministrazione è infatti quello di "attivarsi presso l’Arpa e tutti gli enti competenti per promuovere indagini sul nostro territorio e ottenere informazioni aggiornate sulla situazione dell’inquinamento da Pfas nella nostra città e nel fiume Olona", "sollecitare verifiche da parte di Arpa delle aziende che utilizzano Pfas nel bacino dell’Olona a monte del punto dei prelievi di Legnano dei campioni analizzati nel monitoraggio onde individuare la fonte della contaminazione del fiume", "fare eseguire analisi per accertare l’eventuale presenza di Pfas nell’acqua potabile" e comunicare poi l’esito di questo impegno al consiglio comunale entro quattro mesi.