Legnano, incendio nel condominio: via da casa 40 famiglie

Fumo e panico in un appartamento all’ultimo piano di via D’Intimiano. L’invito del Comune ai residenti della zona: "Tenete chiuse le finestre"

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di Christian Sormani

Un incendio di vaste proporzioni si è scatenato ieri pomeriggio nel sotto tetto di una palazzina di cinque piani in via Ariberto d’Intimiano a Legnano. In azione quattro squadre dei vigili del fuoco fin dal primo pomeriggio per cercare di domare le fiamme che hanno interessato l’intero caseggiato nella zona del bosco dei Ronchi a Legnano. Secondo le prime indiscrezioni i lavori al tetto dell’edificio potrebbero aver creato la scintilla che ha dato poi l’avvio al rogo. Un incendio non senza conseguenze visto che dalla metà del pomeriggio una quarantina di famiglie che abitano all’interno del palazzo sono state fatte evacuare dalla polizia locale e dai vigili del fuoco. Tutti, ma solo per precauzione, sono stati invitati a lasciare l’edificio.

Sul posto la protezione civile e anche alcune pattuglie della polizia locale che si sono adoperate per chiudere la strada e permettere così le operazioni di soccorso. I vigili del fuoco, tre pattuglie da Legnano ed una da Busto Arsizio, hanno dovuto procedere con l’autoscala vista la difficoltà di raggiungere il luogo del rogo, all’interno del sottotetto. In tutta la zona fin dal pomeriggio si è sviluppato un denso fumo nero, ma non sono stati segnalati feriti o intossicati. Una signora è stata fatta accomodare dai sanitari su una brandina perchè aveva respirato fumo nocivo, ma senza aver avuto gravi conseguenze. Sul posto la croce rossa che ha operato per la sicurezza.

Nel tardo pomeriggio l’amministrazione comunale, tramite una nota stampa, ha invitato gli abitanti del quartiere a tenere chiuse le finestre per precauzione. Intanto paradossalmente un cantiere vicino allo stabile andato a fuoco, ha proseguito come se nulla fosse il lavoro, incurante di quanto stava accadendo poco più in là. A filmare la scena un legnanese di passaggio col telefonino che ha messo poi online le immagini del fumo nero, con a poca distanza gli operai che proseguivano come nulla fosse. Le operazioni di spegnimento sono proseguite fino a tarda sera per via del difficile accesso del luogo dove si sono scatenate le prime fiamme. Nel caseggiato abitano una cinquantina di famiglie. Sul posto, insieme alle forze dell’ordine, accompagnato dal comandante della polizia locale Daniele Ruggeri, il sindaco Lorenzo radice e l’assessore Monica Berna Nasca, che hanno voluto controllare dal vivo la situazione. Due settimane fa si era sviluppato nella zona dell’inceneritore in via Arconati a Busto Arsizio, un altro incendio con un fumo nero ben visibile anche da Legnano.