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Incendio in azienda, allarme rientrato

Castano Primo, le analisi di Ats: "Nessun pericolo per la comunità"

Incendio in azienda, allarme rientrato

È stata l’esplosione di un macchinario in un capannone, a provocare quattro feriti, per fortuna non in gravi condizioni e l’incendio conseguente. L’allarme era stato lanciato intorno alle 19.10 in un impianto di via Giovan Battista Tiepolo, all’interno dell’azienda Angeloni Group. L’esplosione, avvenuta durante l’utilizzo di un macchinario per la lavorazione della resina termoindurente sui tessuti, ha scatenato il rogo. L’allarme è stato inizialmente emesso in codice rosso, mobilitando due ambulanze, un’automedica, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco. Fortunatamente, giunti sul posto, si è constatato che la situazione era meno critica del previsto. Quattro operai, di 24, 33, 34 e 46 anni, sono rimasti leggermente feriti e sono stati trasportati in codice verde all’ospedale di Legnano. Le fiamme sono state rapidamente circoscritte dalle squadre dei Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Legnano e Inveruno, con l’ausilio di due nuclei giunti dalla sede centrale di Milano per un totale di cinque mezzi. L’area è stata messa in sicurezza e dalle 20.30 sono iniziate le operazioni di bonifica. Notevoli i danni all’azienda. Secondo quanto accertato un corto circuito ha causato l’esplosione di una cappa di un macchinario che ha causato un rogo all’interno della stabilimento. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, i mezzi del 118 e i funzionari di Ats. In via cautelativa il sindaco di Castano Roberto Colombo aveva invitato i cittadini a tenere le finestre chiuse e a non sostare all’aria aperta in attesa del responso degli accertamenti di Ats che non ha ravvisato pericoli per la comunità.Ch.S.