In arrivo due linee di bicipolitana per unire Legnano all’hinterland

Le direttrici si muoveranno lungo l’asse est-ovest passando dal centro storico e da sudovest a nordest

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di Paolo Girotti

In programma ci sono due linee della cosiddetta "bicipolitana" e un’opera di riordino generale dell’asse di via Venegoni, nel rione Oltrestazione, nell’ambito del progetto di "rete verde del commercio": sono questi gli interventi che l’amministrazione legnanese ha intenzione di finanziare, attraverso il bando regionale "Interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana", presentando il primo lotto del progetto ""Bicipolitana e rete verde del commercio".

Nella sostanza si parla di un intervento da poco più di 800 mila euro e, considerato che la Regione ha messo sul piatto 100 milioni, il finanziamento massimo richiesto da Legnano è di 500mila euro. Cosa dovrebbe finanziare il progetto? Le due linee della bicipolitina interessate sono la 1 e la 3: la 1 congiunge l’ospedale a Rescaldina in direzione est-ovest mettendo in comunicazione il centro storico (Ztl di San Magno e vie limitrofe riqualificate) alle parti "periferiche", l’Oltresempione e l’Oltrestazione, con i relativi quartieri decentrati. La linea 3, connessa alla prima attraverso percorsi ciclabili esistenti, di cui uno lungo il fiume Olona, "congiunge la parte sud-ovest della città con quella nord-est permettendo di raggiungere – direttamente o indirettamente – i Comuni di Villacortese, San Giorgio, Canegrate, San Vittore e Cerro". Completare la rete sulla base dei percorsi esistenti, dare organicità al sistema e "ricostruire" i percorsi sono gli obiettivi del finanziamento richiesto. La "Rete verde e del commercio" di via Venegoni ha invece come obiettivo la creazione di un nuovo nucleo di aggregazione lungo la linea 1 della bicipolitana, nella zona dell’Oltrestazione che, alternativo al centro storico, negli ultimi anni è stato al centro di una rinascita.

Piazza del Popolo verrà ridisegnata limitando lo spazio destinato alla circolazione dei veicoli a motore e ampliando la parte rialzata destinata a pedoni e ciclisti "per favorire l’accessibilità, migliorare la sicurezza e connettere idealmente e fisicamente in un unico spazio le zone commerciali".