Albairate, Arpa monitora l’impianto di compostaggio

I tecnici intervenuti su richiesta del sindaco Crivellin dovranno chiarire l’origine degli odori molesti lamentati dai cittadini

L'impianto compostaggio dei rifiuti di Albairate

L'impianto compostaggio dei rifiuti di Albairate

Albairate (Milano), 14 agosto 2020 - Da diverse settimane i cittadini stanno segnalando la persistenza in diverse zone dell’abitato di odori sgradevoli generati dall’impianto di compostaggio, che le autorità sanitarie hanno sempre definito non pericolose per uomini e animali, ma che sono certamente fastidiose, soprattutto in questi caldi mesi d’estate quando tutte le finestre delle abitazioni sono aperte.

Per questo il sindaco, nei giorni scorsi, aveva richiesto un intervento dei tecnici dell’Arpa. Il sopralluogo è stato effettuato ieri mattina. In particolare i tecnici dell’agenzia regionale, alla presenza del sindaco e dei tecnici del Comune, hanno esaminato la funzionalità dei portoni, i tempi e le modalità di permanenza dei mezzi scoperti in attesa dello scarico, l’implementazione delle prime soluzioni di abbattimento degli odori e la manutenzione del biofiltro attuate da Ecoprogetto Milano, l’azienda che gestisce l’impianto. 

Nel corso della mattinata è stata anche sentita la società che ha il compito di monitorare la presenza degli odori molesti in paese, la Osmotech, che contestualmente aveva iniziato delle nuove rilevazioni confermando le segnalazioni dei cittadini. I risultati, che evidenziano le aree dove maggiormente si percepiscono le puzze e la qualità delle stesse, sono stati presentati ai tecnici regionali.

«Ho ringraziato i tecnici che ieri sono intervenuti per la celerità nella raccolta della richiesta di intervento, in particolare considerando il periodo agostano. Obiettivo comune è la risoluzione definitiva del problema generato dall’impianto che da settimane ha compromesso la qualità della vita dei cittadini« ha commentato il sindaco Crivellin. Ora si attende che i tecnici elaborino una relazione che verrà poi trasmessa a Città Metropolitana, l’ente che potrà dettare delle azioni da intraprendere per limitare la propagazione dell’odore molesto nell’area attorno all’impianto posizionato in zona Marcatutto, alla periferia sud del paese. «Questo impianto deve continuare a funzionare, perché rappresenta una sfida ambientale ed economica importante, ma deve farlo nel rispetto delle norme, senza problemi per le persone che abitano ad Albairate«. «Riconosco all’azienda che lo gestisce un impegno costante per risolvere i problemi che si stanno verificando in queste settimane, con continue verifiche delle procedure. Ma è chiaro che bisogna fare di più»