Il Rugby Sound chiude col botto: che entusiasmo per gli Skunk Anansie / FOTO

La diva Skin fa ballare migliaia di persone con la sua energia e lanciandosi fra il pubblico

Rugby Sound Skunk Anansie (foto Roberto Garavaglia)

Rugby Sound Skunk Anansie (foto Roberto Garavaglia)

Legnano (Milano), 7 luglio 2019 - Si chiude con uno show esplosivo della diva Skin e del rock dei suoi Skunk Anansie la ventesima edizione del Rugby Sound. Il festival all'isola del Castello di Legnano ha fatto davvero il botto, avendo superato i quarantamila spettatori totali nelle dieci serate di musica. E che musica. Dai Subsonica agli Skunk Anansie, passando per Max Gazzè, Salmo, J-Ax e gli Articolo 31, Il Pagante con la sua Zarro Night, Omar Pedrinio, Alex Uhlmann: star di talento hanno fatto cantare e ballare ogni sera una media di quasi cinquemila persone. Un festival musicale che ormai è una vera e piacevole certezza nel mondo delle rassegne musicali estive non solo della Lombardia, ma di tutta Italia. Anche grazie alla collaborazione con la Street Food Parade, che ha garantito ogni serata cibo e bevande di ogni genere a tutti, e ai "ragazzi del rugby Parabiago" che hanno dato il loro consueto e imprescindibile contributo. Oltre a Shining Production, cui spetta il merito di aver portato a Legnano diversi grandi artisti. Un Rugby Sound forse mai così ricco di grandissimi nomi e di pubblico entusiasta, un Rugby Sound che è cresciuto nel corso degli anni e che sta ancora crescendo di edizione in edizione. Un Rugby Sound che, dopo aver incassato i complimenti di J-Ax e di Salmo, durante l'ultima serata si è tolto anche una piccola soddisfazione ulteriore: sentir urlare a Skin, che si è anche lanciata fra il pubblico delle prime file, per ben due volte "Ciao Legnano". Legnano non è Milano, questo è vero, ma per una sera la diva delle dive della musica rock internazionale ha avuto occhi solo per la città del Carroccio, il suo Castello e il suo pubblico entusiasta e pieno di energia.