Il piano accelera, entro il 2023 i maggiori interventi

Il cronoprogramma: 7 su 10 per l’Asst Sette Laghi 10 su 12 per la “Valle Olona”

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Una visita medica: le case di comunità dovranno rafforzare la medicina territoriale.

Nell’Ovest Milanese la maggior parte delle Case di Comunità risulta attiva (o in procinto di partire) o verrà attivata entro il prossimo anno. Prima della scadenza del quinquennio indicata come termine per introdurre in Lombardia la nuova rete di cura e assistenza. Il piano procede spedito, con una velocità media superiore al resto della regione dove meno della metà saranno attive entro il 2023.

Nel Legnanese molte delle strutture che dovranno potenziare il servizio di medicina territoriale in base alla riforma approvata da Regione Lombardia sono di proprietà degli enti locali e non del sistema sanitario regionale. Ad Abbiategrasso la Casa di Comunità sarà attivata nel 2023 in piazza Lodovici, a Castano Primo (via Moroni) nel 2024. Stessa scadenza è prevista per Vittuone (via Isonzo). Tutte strutture di proprietà degli enti locali. A Cuggiono e Legnano, invece, le Case di Comunità sono del sistema sanitario regionale e sono datate 2022. Nella Città del Carroccio la sede individuata è via Candiani 2, mentre a Cuggiono tra via Badi e via Rossetti.

Stessa data è prevista anche per Busto Garolfo, ma la struttura di via XXIV Maggio risulta di proprietà degli enti locali, mentre per Parabiago l’ipotesi è 2023. La Casa di Comunità sarà allestita in via Fratelli Rossetti ed è destinata a servire il bacino di Comuni che gravitano intorno alla città della calzatura.