Il parroco è malato: rinviato il concorso per Santa Gianna

Il logo dedicato alla beata protettrice delle puerpere dovrà aspettare: il prevosto è alle prese con il Covid

Covid Toscana

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Entro domenica si sarebbe dovuto consegnare l’elaborato col simbolo per il centenario della nascita di santa Gianna Beretta Molla (nata a Magenta il 4 ottobre del 1922). I termini del concorso sono stati rimandati a causa della malattia che ha colpito don Giuseppe Marinoni, il parroco, in ospedale dal 30 aprile per una infezione da Covid. Nella giornata di domenica don Marinoni ha raggiunto i suoi fedeli con un messaggio audio nel quale, pur con una voce affaticata e qualche colpo di tosse, assicura che sta recuperando le forze e che vede sempre più vicino l’orizzonte della guarigione. "Ho toccato con mano quanto bene mi volete. Già lo sapevo. Vi ringrazio della preghiera con cui mi avete circordato", ha concluso il parroco. Proprio in occasione delle celebrazioni per la festa liturgica di santa Gianna si era saputo della malattia del parroco: avrebbe dovuto celebrare la messa al mattino del 28 aprile proprio alla tomba della santa al cimitero di Mesero ma non ha potuto esserci. Il concorso per il loro del Centenario è aperto a tutti.

Le indicazioni sulle misure e il modo di trasmissione si possono trovare sul sito della parrocchia di Magenta. "Lo scopo primario e assoluto del Centenario è quello di conoscere e far conoscere la vita di santa Gianna in tutti i suoi aspetti. – aveva detto don Giuseppe Marinoni presentando il concorso –. Gianna come la definì Carlo Maria Martini è stata donna meravigliosa, amante della vita, sposa, madre, medico professionista esemplare, che offrì la sua vita per non violare il mistero della dignità della vita".