Il parco Falcone e Borsellino in mano ai vandali

Bottiglie rotte, bivacchi, risse e spaccio nelle ore notturne: il polmone verde è nel mirino

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LEGNANO

Bottiglie rotte per terra, bivacchi notturni con risse, spaccio e degrado. Il parco Falcone e Borsellino, pieno centro della città, è nell’occhio del ciclone per una serie infinita di reati con protagonisti bande di giovani il cui passaggio è ben documentato da una serie di fotografie pubblicate dal gruppo politico della Lega legnanese. "Che fine ha fatto il comitato per la difesa del parco Falcone e Borsellino? Pronti a stracciarsi le vesti per motivi politici, ora che ad amministrare è il centrosinistra tutto è tollerato – spiegano i leghisti legnanesi –. Da tempo stiamo segnalando una situazione imbarazzante, tra bottiglie, risse continue in orari serali, atti di vandalismo e, solo per ultimo, il Dae rubato. Situazione che sarebbe stata mitigata rendendo il parco vivo e frequentato non solo da balordi". Segue una serie di foto che ben fanno capire il degrado e la sporcizia dell’unico polmone verde rimasto al centro della città. "Le foto sono di stamattina ma testimoniano una situazione ormai costante da mesi. Siamo pronti a mobilitarci se le cose non dovessero cambiare a breve". Al sindaco arriva una richiesta formale: "Basterebbe affacciarsi dal palazzo per vedere cosa accade qui".

Nelle scorse settimane ci sono state risse sempre più violente, con attori giovani e giovanissimi. Scontri, furti, scippi, ma anche spaccio a tutte le ore che avviene nelle panchine che si trovano più vicine al Sempione. Qualche giorno fa l’ennesimo sfregio: il furto del Dae che era stato posizionato all’interno del parco grazie a una donazione del pediatra Alfiero Prandoni, messo proprio in quel punto per la tutela dei bambini che frequentano il parchetto. Non una novità visto che il Dae in passato era stato più volte vandalizzato dai soliti noti che frequentano l’area, specie in orario serale. Ch.S.