"Viaggio" è il titolo del libro che Aaron Nobile ha scritto e pubblicato per descrivere e lasciare traccia delle grandi scoperte che il suo cammino gli ha permesso di fare.
Con semplicità disarmante descrive episodi della sua vita e situazioni vissute in cui è sempre la natura protagonista della felicità del vivere. Ogni oltraggio all’ambiente è un’offesa all’umanità stessa, così come per ogni uomo diventa “prigione” tutto ciò che si fa contro natura. “Ultimamente mi sono spesso isolato, con la mente, da tutto ciò che mi circonda.
La confusione che domina in questo periodo mi ha portato a distaccarmi dalla realtà per non esserne contagiato. Il virus che più mi preoccupa in questa epoca è proprio il caos che vedo nelle persone quando mi collego alla realtà…” così Aaron esprime le motivazioni del suo stile di vita, in compagnia del vento, del sole, degli alberi e del mare, ma lontano dalla confusione umana e cittadina. Si sofferma ad osservare come l’universo ignori le discussioni su cosa sia giusto sbagliato, su chi sia colpevole o no: l’universo continua tranquillamente a completare il suo disegno, dove siamo tutti partecipanti o spettatori.
La sua non è una fuga, è solo una ricerca di sè stesso. La confusione ha fatto parte della sua vita per parecchio tempo, ecco perché ha deciso di prendersi una pausa mentale dal mondo, di far respirare mente e anima.