Il masterplan su cargo city: arriva il sì della Regione

La procedura si concluderà con l’approvazione del ministero dell’Ambiente. Critica l’Unione dei Comitati di Malpensa: "Altro cemento su aree naturali"

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di Rosella Formenti

Masterplan di Malpensa: la giunta regionale ha espresso parere favorevole al documento che disegna lo sviluppo dell’aeroporto, ritenendolo compatibile da un punto di vista ambientale, votando una delibera proposta dall’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo.

Ricordando un passo fondamentale, il protocollo d’intesa sottoscritto il 6 giugno tra Sea e i nove comuni del Cuv, l’assessore ha sottolineato: "Proprio grazie al coinvolgimento di tutte le parti abbiamo lavorato per raggiungere il necessario equilibrio tra lo sviluppo dell’infrastruttura, la tutela dell’ambiente e lo sviluppo territoriale, anche in termini di ricadute economiche e occupazionali". Quindi ha concluso: "Ora, dopo il parere positivo regionale, che tiene conto anche dei pareri espressi dalle amministrazioni locali interessate, la procedura si concluderà con il parere della commissione Via (valutazione di impatto ambientale) nazionale e con la definitiva approvazione del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica".

Alle dichiarazioni dell’assessore Cattaneo replica Unicomal (Unione dei comitati dell’area di Malpensa): "Regione Lombardia ha dato via libera al masterplan 2035, ora sarà il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica a decidere il destino di questo territorio. Avvalorando il parere di Regione Lombardia, parere sancito nel protocollo d’intesa solo con le nove amministrazioni del Cuv, tralasciando oltre trenta amministrazioni comunali, quelle di Castanese, Novarese e del Cor2 mai interpellate, coinvolte anche loro direttamente o indirettamente dall’espansione di Malpensa, l’assessore Cattaneo dichiara che tutto ciò è "sviluppo sostenibile e attento all’ambiente". Unicomal e molte altre associazioni ambientaliste, mai ascoltate dalla Regione, hanno riscontrato che nelle dichiarazioni dell’assessore non si precisa che le compensazioni ambientali, paradossalmente, consistono nella realizzazione di nuove infrastrutture viarie con un incremento del consumo di suolo in aree allo stato naturale".

Continua Unicomal: "Nel masterplan è previsto un ampliamento della cargo city di 44 ettari nel comune di Lonate Pozzolo: non si capisce dove sia il rispetto dell’ambiente se tutta quest’area sarà cementificata".

E conclude: "Teniamo a precisare che Regione Lombardia si è dotata di una legge finalizzata al contrasto del consumo di suolo: l’art.1, comma 2 della Legge regionale del 28 novembre 2014, n. 31, poi la Regione stessa ne incentiva il consumo in una provincia che risulta tra tutte le province italiane al quarto posto come consumo di suolo".

Unicomal ribadisce quindi la decisa contrarietà al documento di sviluppo dello scalo.