Il futuro liceo scientifico bilingue strapperà Villa Clerici al degrado

L’istituto riserverà particolare attenzione alle problematiche dell’attualità, ambiente ed economia

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di Giovanni Chiodini

L’offerta formativa nell’Ovest Milanese si arricchirà, dal prossimo anno scolastico, di una nuova proposta: un liceo scientifico bilingue con una particolare attenzione alle problematiche d’attualità, ambiente, economia. La sede sarà nelle pertinenze della prestigiosa villa Clerici, nei locali che sino a qualche decennio fa ospitavano l’istituto santa Marta. Fondazione Mantovani, che nei primi mesi del 2021 ha acquistato la villa e le pertinenze, salvando in questo modo un prezioso scrigno d’arte e di architettura dal decadimento, aveva sempre detto di volerne fare un polo di eccellenza in tema di studi e di cure. E il nuovo liceo è il primo passo verso il recupero graduale della villa, sulla base delle disposizioni impartite dalla Sopraintendenza. A dirigere il nuovo liceo sarà un ex docente molto noto nel territorio castanese, il professor Ermanno Puricelli, già preside dell’istituto omnicomprensivo di Arconate e Buscate, coadiuvato da Elena Di Caro, già docente al Quasimodo di Magenta. Ooiettivo è avviare la prima classe del nuovo liceo a settembre. Sabato il progetto verrà presentato ai genitori dei potenziali studenti in occasione del convegno che si terrà dalle 17 alla Scala di Giacobbe, sempre a Castelletto. "Abbiamo scelto l’indirizzo bilinguistico per meglio incarnare una dimensione internazionale - ha detto Puricelli -. Già dal primo anno le lezioni in inglese, con insegnanti madrelingua, saranno cinque ore alla settimana, rispetto alle tre ore tradizionali. Matematica si farà in inglese". "L’essere collocati in un contesto ambientale unico, come il parco del Ticino, ci ha spronati a definire dei programmi green: faremo un laboratorio eco-ambientale e daremo ai ragazzi l’opportunità di gestire una serra". Tra gli aspetti qualificanti del nuovo liceo c’è l’approccio che la scuola avrà verso ogni singolo studente. "I percorsi saranno il più possibile personalizzati - spiega Puricelli -, valorizzando e sostenendo le capacità di ognuno. Sosterremo i ragazzI per aiutarli a superare i loro limiti e le difficoltà che potranno incontrare. Stiamo per presentare i progetti in Comune".