di Paolo Girotti
Due nuovi playground per fare sport, due luoghi da trasformare in palestre a cielo aperto (definite skyfitness) d da realizzare entro il prossimo anno. Riparte l’attività delle palestre tradizionali, tra le realtà più penalizzate nel corso della pandemia, ma lo sport all’aria aperta continuerà a essere un’abitudine che, ritornata in auge per cause non desiderate, è destinata a trovare sempre più spazio in futuro: è per questo motivo che il Comune ha deciso di investire in questa direzione, tanto che un progetto del valore di 135mila euro è già stato approvato e sottoposto alla trafila delle richieste di finanziamenti, mai così abbondanti come in questo periodo. Il bando regionale ha come obiettivo la promozione di nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto e gli interventi dovranno promuovere la pratica sportiva all’aperto e in autonomia, al di fuori dei contesti degli impianti sportivi, anche in risposta alle esigenze determinate dalla particolare situazione sanitaria e dalle misure di contenimento adottate per fronteggiare l’emergenza da Covid-19. Proprio questi motivi hanno creato negli ultimi mesi una crescente richiesta di spazi all’aperto per lo svolgimento delle attività sportive in sicurezza; il Comune di Legnano ha dunque deciso di puntare le sue carte su due palestre a cielo aperto, da realizzare ampliando le infrastrutture già esistenti nel parchetto di via Macello (a fianco del lungo Olona) e all’interno del parco Castello, due installazioni all’aperto che ben si coniugano con il concetto di percorsi e città verde sui quali sta insistendo il primo cittadino, Lorenzo Radice (nella foto). Nell’area di via Macello la zona dedicata allo skyfitness verrà ampliata così da poter ospitare sei nuovi macchinari, arrivando a un totale di otto attrezzi.
Il progetto prevede anche il collegamento con piazzale Turati, lungo corso Magenta, grazie alla realizzazione di un nuovo percorso pedonale pavimentato. Verrà poi riqualificata tutta la pavimentazione in asfalto per eliminare ogni eventuale barriera architettonica esistente. Al parco castello, invece, il progetto prevede l’inserimento di una grande attrezzatura calisthenic (metodo di allenamento basato sulla ginnastica a corpo libero multifunzionale), consistente in un circuito per almeno otto utilizzatori in contemporanea, con una serie di moduli sui quali svolgere vari esercizi fisici in modo adeguato alle esigenze di ciascuna persona.