Legnano, il Consiglio comunale è composto: scompare il Movimento 5 Stelle

A sedere fra i banchi dell’opposizione saranno anche Franco Brumana e Franco Colombo, che erano stati esclusi al primo turno

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Pronto il nuovo sindaco e pronto anche il Consiglio comunale che il voto di quest’ultimo fine settimana ha disegnato nella sua strutturazione definitiva soprattutto nei numeri, non ancora nei nomi. Con la vittoria al ballottaggio, la maggioranza di Lorenzo Radice sarà dunque composta prima di tutto da ben nove consiglieri comunali espressi dal Partito democratico, primo partito a Legnano: si tratta, almeno per il momento, di Luca Benetti, Aurora De Lea, Federico Amadei, Monica Berna Nasca, Pinuccia Boggiani, Giacomo Pigni, Sara Borgio, Umberto Taormina e Umberto Silvestri al lordo di possibili incarichi assessorili. Tante le conferme, dunque, nelle fila del primo partito a Legnano grazie al 18.89% del primo turno.

Quattro consiglieri comunali avranno invece i colori del gruppo di “Insieme per Legnano-Legnano popolare”: Marco Bianchi, Mario Brambilla, Simone Bosetti e, dopo le novità dell’ultima settimana, Lorena Fedeli perché Anna Pavan, la più votata della lista, è già stata indicata come vicesindaco da Lorenzo Radice.

Chiudono l’elenco i due consiglieri comunali dei gialloneri di riLegnano, che numeri alla mano torneranno ad essere rappresentati a palazzo Malinverni da Guido Bragato e Marta Monti. Tra i banchi dell’opposizione siederanno invece tre consiglieri della Lega (si tratta di Daniela Laffusa, che aveva anche per breve tempo ricoperto l’incarico di assessore nella Giunta Fratus e Stefano Carvelli, oltre alla candidata sindaco della coalizione, Carolina Toia). Due consiglieri andranno a rappresentanti della Lista Toia (il fratello di Carolina Toia, Francesco Toia, e Mara Ciapparelli), uno sarà appannaggio di Fratelli d’Italia (Gianluigi Grillo) e uno andrà a Forza Italia (Letterio Munafò, anch’egli ex assessore della Giunta Fratus). Ai consiglieri di opposizione della coalizione che ha sostenuto Carolina Toia si aggiungono poi un consigliere del Movimento dei Cittadini, quindi l’ex candidato sindaco Franco Brumana, e per la sua lista l’altro ex candidato sindaco, Franco Colombo. Come già certificato (anche con la vittoria di Carolina Toia non sarebbe cambiato nulla), scompare invece dal consiglio comunale il Movimento 5 Stelle, che non porterà alcun rappresentante in aula consiliare.

Ora il primo impegno di Lorenzo Radice sarà la composizione della squadra di Giunta: è evidente che il neoeletto sindaco abbia già in testa un quadro completo dei possibili candidati a ogni specifico ruolo. Lo si è compreso in occasione della presentazione anticipata del vicesindaco, Anna Pavan, ma è indubbio che in questi giorni si aprirà un ultimo confronto per far sì che il lotto di nomi possa riuscire a coniugare le caratteristiche di freschezza, novità ed esperienza professionale comprovata che hanno sempre caratterizzato le manifestazioni d’intenti di quello che è diventato ora il nuovo sindaco di Legnano. P. G.