Legnano, i Canova salutano: "È stato bellissimo"

La band partita dalla provinci di Milano alla conquista dei palchi della musica indie italiana ha ufficializzato lo scioglimento

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LEGNANO

"È stata una bellissima storia d’amore. Siamo cresciuti insieme passando anni meravigliosi, dai garage ai grandi palchi, dal nulla a tutto ed è stato perfetto così". Con questo messaggio Matteo Mobrici e gli altri esponenti dei Canova hanno scritto ufficialmente la parola “fine” sull’avventura di questa band che negli ultimi anni si è fatta largo a suon di brani interessanti e introspettivi nel mondo della musica indipendente. Un progetto che è partito da Legnano e che è arrivato a calcare i più prestigiosi palcoscenici d’Italia - a febbraio erano saliti su quello del Teatro Ariston per cantare la cover di “Un’emozione da poco” insieme a Le Vibrazioni al Festival di Sanremo -, ma i cui componenti sentono oggi la necessità di uno stop. Anche perché già da diverso tempo la formazione ha subìto un cambio importante con l’uscita dal gruppo di Federico Laidlaw. I Canova erano rimasti in tre dopo la sua decisione di intraprendere una strada differente.

"Con tutto l’amore che ci avete dato in questi anni è doveroso farvi sapere che un motivo vero e proprio non c’è: ci vogliamo tanto bene, saremo fratelli per sempre, ma adesso c’è bisogno di un cambiamento nelle nostre vite" scrivono ancora i Canova salutando i fan sui social network. E in effetti la loro è stata una parabola ascendente incredibile, che nel giro di pochi anni ha portato la band a diventare un vero simbolo della musica indie italiana insieme ad artisti del calibro di Gazzelle, La Municipàl, Fulminacci, Blumosso, Viito, Calcutta. Dopo l’estate uscirà un vinile speciale con gli ultimi quattro brani pubblicati quest’anno dalla band. Le informazioni per i rimborsi dei biglietti dei concerti che si sarebbero dovuti tenere sono invece disponibili sul sito internet di Ticketone.

C. M.