Il luna park di Legnano
Legnano (Milano), 18 novembre 2018 - «Nei confronti di altre variabili potremmo forse intervenire, ma quando a mettersi di mezzo è il clima non possiamo farci nulla». Sono sconsolati gli ambulanti e i giostrai del luna park su viale Toselli, anche se accolgono tutti con il sorriso. Dopo quasi un mese dal loro arrivo, al termine della giornata di oggi tutte le giostre e le bancarelle lasceranno la città di Legnano. E il bilancio di questi circa 30 giorni di attività è per molti disastroso, soprattutto a causa del meteo. «Un calo fisiologico del 20% rispetto al passato l’avevamo messo in conto - spiega Raoul Ventresca, di uno dei banchi alimentari all’ingresso del luna park -, ma a causa di freddo e pioggia abbiamo perso un ulteriore 40% di clientela .Il luna park di Legnano di solito risponde bene a questa iniziativa, ma il clima è stato davvero inclemente».
Le spese di chi allestisce la propria attività all’interno delle “giostre” di viale Toselli non sono basse e quindi la speranza di tutti è riuscire a pareggiare i conti, possibilmente anche accumulando qualche guadagno, durante i circa 30 giorni di luna park. «Legnano ha sempre dimostrato di avere a cuore questa iniziativa - spiega Sergio Manfredini, titolare di una delle attrazioni -. La festa di Halloween è sempre bella e molto partecipata e di solito anche nei fine settimana le cose vanno bene. Il problema di quest’anno, però, è stato rappresentato dal clima: freddo e pioggia hanno creato quasi il deserto».
Meteo e crisi vanno di pari passo secondo Mafalda Marchisio, che lavora in una delle attrazioni per bambini: «Come vanno gli affari? Guardi qui» afferma indicando la giostra ferma. «La crisi si fa sentire e spesso i più penalizzati sono proprio bimbi e famiglie». Una diminuzione del budget è stata riscontrada anche da Giada Ferri, del tiro a segno: «Partecipiamo al luna park di Legnano da 30 anni e i comportamenti degli utenti sono cambiati molto. Oggi le famiglie hanno un budget, che di solito non va oltre i 20 euro. Sparare 15 colpi da noi costa 5 euro e spesso si sentono i genitori porre i bimbi davanti alla scelta fra giostra e frittella. In passato i padri pagavano tanto la giostra quanto la frittella e il tiro a segno ai figli».