Legnano, la gioielleria Paternostro presa d’assalto nella notte

La vetrina colpita a sassate. I danni sono ingenti

La polizia di Stato

La polizia di Stato

Legnano (Milano), 4 settembre 2019 - Forse disperati, senza dubbio non professionisti. Questo il profilo criminale dei ladri che nella scorsa notte sono entrati in azione in pieno centro a Legnano, cercando di sfondare le vetrate blindate della gioielleria Paternostro di piazza San Magno. Chi ha provato l’impresa è entrato in azione verso le 4 del mattino di martedì cercando di entrare all’interno della gioielleria attraverso la via apparentemente più semplice, sfondando la vetrina. Una banda di persone - quante non è noto saperlo - arrivate sul posto armate di sassi: il kit dello scassinatore improvvisato.  I colpi inferti sulla vetrina hanno solamente scalfito il vetro, senza mandarlo in frantumi, ma causando danni comunque ingenti.

Dalla ricostruzione si tratterebbe di un paio di persone, anche inquadrate nei filmati dalla telecamere di sorveglianza adesso al vaglio delle forze dell’ordine che vogliono risalire agli autori del gesto. Sarà la polizia di Stato ad occuparsi del caso e a cercare eventuali indizi. Per ora sono stati recuperati i sassi utilizzati per cercare di rompere la vetrata, rintracciati dallo stesso proprietario della gioielleria. Nel 2015 a pochi metri di distanza era stata presa di mira in pieno giorno la gioielleria Sironi, sempre nel centro cittadino. Due persone, un 47enne serbo e 38enne bosniaco, avevano sfondato con mazze ferrate la vetrina del negozio, riuscendo ad impossessarsi di otto orologi Rolex per un valore di circa 70mila euro in totale. I due uomini avevano tentato di fuggire prima in scooter poi a piedi, ma uno dei due era stato bloccato dal comandante della polizia locale dopo una breve colluttazione. L’altro rapinatore era stato fermato da un agente di polizia in borghese.