Cisliano, genitori positivi al Covid: due classi in isolamento

Lezioni a distanza alle scuole medie in via precauzionale. Il preside: "Nessun allarmismo". Non ancora eseguiti i tamponi agli studenti

Il dirigente scolastico dell’Erasmo da Rotterdam di Cisliano Luciano Giorgi

Il dirigente scolastico dell’Erasmo da Rotterdam di Cisliano Luciano Giorgi

Cisliano (Milano), 16 settembre 2020 - Due classi della scuola media resteranno a casa in isolamento precauzionale fino a nuovo ordine. Lo ha deciso il dirigente scolastico dell’Istituto Erasmo da Rotterdam, Luciano Giorgi, dopo che, nella serata di domenica, i genitori di due ragazzi che frequentano le classi in questione sono stati trovati positivi al Covid. La scuola ha già attivato per tutti quanti la didattica a distanza e fatto richiesta ad Ats Milano per capire come comportarsi. La decisione di lasciare a casa circa quaranta studenti fino a quando i due compagni – oggi asintomatici - non verranno tamponati, infatti, non è obbligatoria se si guarda alle direttive regionali, ma è stata presa dalla direzione scolastica per evitare qualsiasi tipo di rischio. Le lezioni nella secondaria dell’istituto, infatti, sono cominciate il 10 settembre, dunque i due studenti hanno fatto in tempo a frequentare per un paio di giorni insieme ai loro compagni: "Nessun allarmismo, nel dubbio abbiamo preso questa decisione in via precauzionale – ha spiegato Giorgi -. Mi sono già messo in contatto con l’Ats Milano per chiedere di eseguire i tamponi sui due studenti il più rapidamente possibile. Se dovessero risultare negativi i compagni potranno tornare a scuola, mentre presumo che loro resteranno comunque in isolamento domiciliare per almeno quindici giorni, come previsto dalle linee guida (è il caso dei contatti stretti con un positivo accertato, ndr)".

L’allarme è scattato nella serata di domenica, verso le 21, quando la scuola è venuta a conoscenza del risultato dei tamponi sui genitori dei due ragazzi. A quel punto è partito il passaparola per informare della decisione le altre famiglie delle classi interessate; decisione poi formalizzata attraverso la pubblicazione nel registro. "I due ragazzi, naturalmente, sono entrati in contatto con i compagni avendo frequentato la scuola per un paio di giorni ma tengo a sottolineare un altro aspetto. Qui tutte le misure di sicurezza vengono applicate e chi deve portare la mascherina lo fa, quindi si può tranquillamente dire che all’interno dell’istituto gli studenti sono più sicuri che fuori, dove c’è poco distanziamento. Il rischio vero non è che si prenda il virus a scuola ma piuttosto che lo si porti a scuola. Anche per questo motivo abbiamo deciso di lasciare le due classi a casa fino a quando non avremo qualche certezza in più". L’istituto Erasmo da Rotterdam comprende scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. "A parte la questione delle due classi lasciate a casa le lezioni hanno preso il via il 10 settembre e devo dire che siamo partiti molto bene – conclude Giorgi -; l’unico problema riguarda la secondaria dove mancano alcuni docenti non ancora nominati, come accade ovunque".