Legnano, la Fondazione Sant'Erasmo cambia pelle: decade il cda

Nel pomeriggio di oggi la decisione del presidente, Domenico Godano, dopo l'approvazione del nuovo statuto che trasforma la Sant'Erasmo in un ente del terzo settore

Domenico Godano

Domenico Godano

Legnano (Milano), 25 febbraio 2022 - La Fondazione Sant’Erasmo approva il nuovo statuto e il presidente, Domenico Godano, anticipa la decadenza dal suo incarico come gran parte del cda per dare spazio al futuro riassetto: è questa la novità emersa in occasione dell’incontro che ha condotto, nel pomeriggio di oggi, all’adozione del nuovo statuto della Fondazione legnanese che gestisce la rsa di corso Sempione.

“Dopo attenti studi e approfondimenti, la Fondazione ha deciso di aderire alle nuove disposizioni sul Terzo Settore, trasformandosi in ETS (Ente del Terzo Settore) e avviando l’iter per l’adesione al RUNTS (Registro Unico del Terzo Settore) – ha spiegato la direzione della Fondazione -. Il nuovo Statuto riconferma le finalità di solidarietà sociale ed assistenza dei bisognosi, senza fine di lucro, tanto care all’ente fin dalla sua costituzione nel Medioevo, ma non mancano rilevanti novità”.

Le novità sono riferite in primis alle modalità di nomina dei membri del consiglio di amministrazione, fino ad oggi costituito in via esclusiva da persone nominate dal sindaco del Comune di Legnano: d’ora in poi, accanto al Comune, che continuerà a scegliere due consiglieri, di cui uno con esperienza nel mondo del volontariato e del terzo settore, ci saranno altri enti del territorio (nello specifico la Fondazione Ticino Olona e la Parrocchia di San Magno), che nomineranno rispettivamente un consigliere ciascuno, a suggello della volontà di vicinanza dell’Ente all’intera comunità locale: “Tutti i consiglieri saranno, in ogni caso, liberi da ogni forma di controllo e/o ingerenza da parte degli enti nominanti – è stato spiegato a margine dell’assemblea -. La scelta del quinto ed ultimo membro del Consiglio, poi, su specifica sollecitazione del Presidente Godano, spetterà invece ai Lavoratori della Fondazione: ennesimo segno tangibile dell’attenzione alla valorizzazione del lavoro, sempre perseguita dall’attuale consiglio… È chiaro, allora, che questo Statuto e questa nuova modalità di nomina del cda rappresentino una svolta epocale: da oggi la Fondazione Sant’Erasmo concretizza la sua vicinanza al territorio con un proprio consiglio di amministrazione che dà voce a tutte le principali componenti della collettività legnanese. Davvero, dunque, l’azione e l’attività della Fondazione Sant’Erasmo Ente del Terzo Settore potranno essere sempre più rispondenti ai bisogni effettivi della comunità”.

In occasione dell’assemblea il presidente Godano ha fatto poi il passo decisivo proponendo ai consiglieri di anticipare la decadenza dell’attuale consiglio per permettere la piena ed immediata esecutività del nuovo Statuto: la stragrande maggioranza del consiglio ha aderito alla proposta. Le procedure per la costituzione del nuovo cda verranno portate a termine nelle prossime settimane mentre l’attuale Consiglio si occuperà ancora dell’approvazione del bilancio 2021 nel prossimo mese d’aprile.