di Paolo Girotti
Tutto esaurito, anche dopo lo spostamento della cerimonia dalla sala degli Stemmi al cinema Ratti, per le benemerenze civiche consegnate ieri mattina dal sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, in occasione della festa del santo patrono, San Magno. Dieci le persone o le realtà associative premiate in occasione della manifestazione. Fabio Agistri, classe 1998, dai quindici anni ha iniziato a visitare, ogni sabato pomeriggio, il giovane Francesco Terrazzo, residente a Legnano e affetto da varie gravi patologie. Un impegno, questo, durato sino alla morte di Francesco. È stato premiato per essersi speso in prima persona e aver creato un progetto che ha coinvolto degli studenti liceali in un servizio di compagnia e assistenza. La testata giornalistica on line Legnano news, è stata premiata per il contributo quotidiano dato, oltre che alla conoscenza dei fatti di cronaca locali, alla promozione e valorizzazione di innumerevoli aspetti della vita sociale e culturale cittadina.
Carla Dotti, già direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Legnano, ha ricevuta la benemerenza per aver saputo gestire nel 2010, da direttore generale dell’Azienda ospedaliera, la fase del trasloco del nosocomio cittadino dalla vecchia sede alla nuova struttura, lasciando alla città un ospedale all’avanguardia come la fase della pandemia ha dimostrato. La Fondazione comunitaria Ticino Olona ha ottenuto il riconoscimento per la "preziosa opera di sostegno, da quindici anni a questa parte, a favore degli enti del terzo settore del territorio e per i progetti destinati alle persone, alle associazioni e alle realtà della cura dei più fragili nell’ultimo anno e mezzo".
Sovrintendente in congedo della Polizia di Stato Paolo Posella, è stato premiato per aver dato prova, negli anni di servizio nella Polizia di Stato, "di elevata competenza professionale e, cessato il servizio attivo, di spiccato senso di altruismo e generosità nell’ambito dell’associazionismo". Al luogotenente dei carabinieri Carmelo Caracciolo è andato il riconoscimento "per gli anni di servizio prestato nella Città di Legnano come Comandante della Stazione, dimostrando capacità professionali e dedizione al lavoro e diventando un punto di riferimento per i legnanesi". L’artista Silvia Cibaldi ha invece ricevuto la benemerenza per "lo spirito d’osservazione, la curiosità e l’attitudine sperimentale che, negli anni, l’hanno sempre spinta a ricercare nuovi e originali linguaggi".
Teresa Giovanna Salerio, professoressa di matematica all’istituto dell’Acqua di Legnano, che nel 1968 aprì a Legnano, con il marito Flavio Barello, la sede di Anffas, è stata premiata per la "vita dedicata, partendo dall’esperienza in ambito familiare del figlio, alla ricerca e creazione di servizi che fossero d’aiuto a ragazzi affetti da disabilità grave e gravissima". La benemerenza a Piero Borsa, spentosi nel luglio 2015, è stata assegnata per "l’impegno pluriennale in campo educativo e sociale svolto con competenza e spirito di servizio presso le parrocchie di San Magno e San Domenico". Il Centro italiano femminile (CIF), attivo in città dal 1996, ha infine ricevuto la benemerenza per "avere operato da 25 anni in Città con attività e servizi a sostegno delle donne e delle pari opportunità ed essere impegnato in prima linea sul tema cruciale della violenza di genere".