Cuggiono, raccoglie da terra un petardo: 14enne perde la mano

A Legnano, un bambino di 4 anni è rimasto ferito dallo scoppio di un petardo, nascosto in una buca

Petardi inesplosi (foto di repertorio)

Petardi inesplosi (foto di repertorio)

Milano, 1 gennaio 2010 - Un notte di San Silvestro drammatica per molti ragazzi. A Cuggiono, una 14enne si è vista all’improvviso scoppiare in mano un petardo, che aveva appena raccolto da terra inesploso. La giovane si trovava in una zona poco distante dalla caserma dei carabinieri e dall’ospedale. Subito sono così arrivati i i volontari dell’Azzurra Soccorso, insieme all’automedica. Le sue condizioni sono apparse subito critiche. Per un momento si è pensato che non ci fosse più nulla da fare per tre dita, ma che fosse possibile almeno salvargli la mano. Invece, una volta arrivata in codice rosso all’Humanitas di Rozzano, è stato necessario amputargliela. Troppo gravi le lesioni subite.

A Legnano si è registrato un altro incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Un bambino di quattro anni è stato portato al pronto soccorso dai genitori dopo essere rimasto ferito per l’esplosione di un petardo. Secondo quanto si è appreso, con degli amichetti intorno alle 22 di ieri sera, martedì 31 dicembre, aveva scavato una buca per metterci dentro dei petardi e lo scoppio imprevisto di uno dei fuochi mentre stava avvicinando la manina gli ha causato la frattura di un dito e ustioni. Il piccolo dopo le cure in pronto soccorso è stato ricoverato in reparto con una prognosi è di 30 giorni.