Fanghi maleodoranti al depuratore Ora arrivano i “nasi elettronici”

Impianto Forsu monitorat mentre si studia la copertura delle vasche

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I "nasi elettronici", chiamati a verificare le sgradevoli emissioni odorose dell’impianto Forsu di via Novara e già verificate dai "nasi umani" dei vicini durante tutto il mese di agosto, restituiranno la stessa risposta e dunque la necessità di un intervento? È proprio l’installazione in zona di questi apparati, infatti, la prossima "mossa" decisa dopo l’incontro tenutosi il 6 settembre fra Amga, Comune di Legnano e il gestore dell’impianto Forsu di via Novara per individuare le soluzioni al problema dei cattivi odori segnalato dai cittadini della periferia legnanese e della frazione bustocca di Borsano. L’inizio di questa attività è previsto negli ultimi giorni del mese, mentre nel documento autorizzativo dell’impianto questa azione era prevista entro il primo anno di esercizio, con risultati attesi nella prima decade di ottobre. Di certo, appare evidente che questa ulteriore verifica sia destinata a produrre risultati non per forza omogenei a quello ottenuto dai nasi umani: la causa dei cattivi odori, infatti, era stata attribuita alla coincidenza di due situazioni specifiche e cioè il fatto che l’impianto sia ancora in fase di rodaggio e, nell’ultima estate, le temperature particolarmente elevate. Una coincidenza di fattori che, detto per inciso, poteva tranquillamente essere verificata anche in fase progettuale ma che a fine settembre difficilmente si ripeterà perché le temperature sono destinate ad abbassarsi. Va detto che il gestore è già intervenuto immettendo nell’impianto di depurazione (dal quale provengono le emissioni responsabili del cattivo odore percepito dai cittadini), enzimi atti a mitigare le esalazioni e provvedendo a realizzare una "barriera osmogenica" attraverso il posizionamento – lungo tutto il perimetro dell’impianto di depurazione - di irroratori. Interventi che non hanno però frenato i cattivi odori ad agosto. Il Comune e Amga hanno, comunque, sollecitato Asja a individuare una soluzione definitiva al problema degli odori ed è stata proposta la modifica permanente dell’attuale struttura dell’impianto di depurazione attraverso una copertura delle vasche di depurazione. Il gestore, intanto, si è impegnato a elaborare un progetto da presentare a Città Metropolitana che dovrà dare l’assenso.

Paolo Girotti