Legnano, famiglia stroncata dal Covid: un intero quartiere è in lutto

Giuseppe e Vittorio Zoncada e la moglie Giovanna Moroni se ne sono andati a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro

Un reparto di terapia intensiva

Un reparto di terapia intensiva

Legnano - Le coccarde funebri appesa sulla cinta dei palazzoni di via dei Pioppi a Legnano sono tre. Tre, come le vite spezzate dal Covid. Quelle di Giuseppe Zoncada, Giovanna Moroni e Vittorio Zoncada, morti per colpa del virus a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro. Padre, madre e figlio, di 85, 81 e 60 anni che si sono spenti dopo essere stati contagiati dal covid ed essere poi finiti in ospedale dove hanno lottato per poi arrendersi.

Giuseppe Zoncada, di origine veneta, era il capofamiglia. Era arrivato tanti anni fa a Legnano e aveva trovato lavoro come operaio alla Franco Tosi. Si era sposato con Giovanna con la quale aveva avuto ben sette figli, fra i quali Vittorio, 60 anni e un lavoro al vicino aeroporto di Malpensa. Da diversi anni la famiglia abitava nel popolare e popoloso quartiere di Mazzafame. Lo stesso quartiere che ieri mattina poco dopo le 10,30, nella parrocchia del Beato Cardinal Ferrari, gli ha tributato l’ultimo saluto davanti all’omelia funebre di don Osvaldo Saleri. Purtroppo in queste ore i vicini di casa spiegano che altre persone della famiglia non se la stanno passando bene e sono ricoverate in ospedale, sempre per infezione da Covid.

Alcuni , forse tre fra cui una donna, sarebbero in gravissime condizioni, ma è impossibile saperne di più. I figli della coppia vivono fra Legnano e Castano Primo, con le proprie famiglie. Vittorio era rimasto coi genitori nell’appartamento popolare al quarto piano di via dei Pioppi a Legnano ed era conosciuto nel quartiere per la grande passione calcistica della sua amatissima Inter, la squadra del cuore che non mancava di ricordare a chi lo fermare per farci quattro chiacchiere. Vittorio è stato il secondo della famiglia a morire. Il primo è stato il padre 85enne ed infine, per ultima, la madre. "Sono brave persone, molto riservate. La madre in particolare. Questo maledetto virus colpisce le famiglie intere e questo lutto e il lutto di un intero quartiere", spiegano i vicini di casa.