Legnano (Milano) – Quattro edifici da cinque piani e altezza massima inferiore ai 17 metri per circa 8mila 600 metri quadrati di residenziale e poi una superficie da destinare a servizi pubblici pari a 6mila 977 metri quadrati: parte da questi numeri l’ultimo atto del recupero della ex Mario Pensotti che coincide con il piano attuativo approvato in questi giorni dalla Giunta legnanese e che va a sbloccare la situazione dell’area dismessa ormai ferma da anni, dopo che solo la parte sul lato opposto di via XXIX maggio era stata portata a termine.
“Inizia un processo di rigenerazione diffusa che investirà non soltanto le aree dismesse, ma tutta la città – ha detto a proposito dell’atto l’assessore alla Città futura, Lorena Fedeli, investita in queste settimane dalle polemiche collegate al nascente Pgt – . Questo piano è il primo frutto di una visione di città chiara e definita, che agevola gli investitori nella realizzazione dei piani urbanistici definendo in maniera precisa le richieste dell’amministrazione. In questo modo ogni operatore concorre a realizzare una parte di un progetto urbano unitario".
Come anticipato, il piano attuativo prevede la realizzazione di 8mila 659 metri quadrati di residenziale (inferiore ai 10mila consentiti dal Piano) distribuiti in quattro edifici da cinque piani e altezza massima inferiore ai 17 metri. La superficie da destinare a servizi pubblici raddoppia i 3mila 543 spettanti sulla base delle norme tecniche di attuazione. Le utilità pubbliche originate dal piano sono di tre tipi: una piazza pubblica di oltre 1.900 metri quadrati e una superficie verde di quasi 1.800 metri quadrati; la cessione di 200 metri quadrati al piano terra dell’ex Palazzina Uffici, edificio che sarà ristrutturato a carico dell’operatore (il Pgt vigente, in base alle superfici realizzate, prevede per la Palazzina, solamente il comodato d’uso per 8 anni di una superficie di 100 metri quadrati); parcheggi per 2971 metri quadrati (pari a 104 posti auto contro i 58 di dotazione minima previsti) e distribuiti fra le vie XXIX Maggio, Bezzecca e Plinio. La realizzazione della parte pubblica dovrà avvenire entro 36 mesi dall’approvazione del piano attuativo.
“L’approvazione di questo piano è un altro tassello del puzzle che stiamo ricomponendo – conclude il sindaco, Lorenzo Radice –, facendo davvero la rigenerazione dei tantissimi luoghi abbandonati o "irrisolti" da decenni in questa nostra città, come, appunto, il recupero di un’area dismessa quale l’ex Mario Pensotti, l’acquisizione di una porzione significativa dei Boschi Ronchi, la rigenerazione di edifici inutilizzati come l’ex sede della Provincia in via dei Mille e la palazzina ex Gil di via Milano o di manufatti storici come i solarium e altri ancora ne arriveranno".