Emergenza siccità, invito alla Marcia dell’acqua

Preoccupa non solo il canale in secca: domenica mattina l’iniziativa promossa dall’Ecoistituto Valle del Ticino

Alla serata, promossa dall’Ecoistituto Valle del Ticino, in occasione della presentazione della ricerca "Stati generali dell’acqua" curato da Daniela Padoan, direttrice dell’associazione Laudato sì, farà seguito domenica mattina una prima iniziativa di mobilitazione "per evidenziare un problema che si sta rivelando ogni giorno più drammatico", quello appunto della carenza d’acqua. La "Marcia dell’acqua", com’è stata chiamata, muoverà dalle 10 dal ponte di Castelletto di Cuggiono per raggiungere quello di Bernate Ticino, camminando lungo l’alzaia di un Naviglio Grande senza più una goccia d’acqua ormai da oltre un mese. "Invitiamo tutti a partecipare, portando i vostri bambini, qualche strumento, ma soprattutto il desiderio di difendere questo bene comune" ha esortato Oreste Magni, presentando l’evento. All’arrivo della marcia sull’ampio piazzale antistante l’antico ponte sul Naviglio ci sarà il concerto dei Cfc (Centro fratellanza cosmica). Sarà l’occasione per elaborare proposte da inoltrare alle forze politiche. "Che sin qui sono i grandi assenti. Non un partito, non un candidato delle Politiche e oggi per le Regionali ha mai citato la parola acqua nei propri intendimenti programmatici" ribadiscono all’Ecoistituto. Chi vuole, all’arrivo della camminata, potrà proseguire sino al Ticino per osservare la lanca di Bernate, con le guide del Parco del Ticino. "Il problema non è solo il Naviglio asciutto, perché nel canale, quanto meno da fine di marzo, l’acqua che esce dal lago tornerà a scorrere normalmente. Il problema vero è la siccità. Per affrontarlo dobbiamo modificare i nostri comportamenti per evitare gli sprechi".