Elezioni comunali, a Legnano ballottaggio fra Toia e Radice

Il centrodestra di Carolina Toia è in vantaggio, ma non evita il ballottaggio: sarà sfida con il centrosinistra di Lorenzo Radice

Carolina Toia e Lorenzo Radice

Carolina Toia e Lorenzo Radice

Legnano (Milano), 22 settembre 2020 Spoglio delle schede ancora in ritardo (otto seggi su 49 completati alle 12 e 30), ma situazione che poco alla volta va definendosi grazie alle informazioni ufficiose e la sostanza è che, messe da parte le previsioni fin troppo rosee della candidata di centrodestra, sarà necessario un ballottaggio per decidere il nuovo sindaco di Legnano: Carolina Toia, candidata della lista che civica porta il suo nome e di Lega, Fi, Fdi concluderà in testa il primo turno con una percentuale compresa tra il 40 e il 44%; Lorenzo Radice, candidato di Pd, riLegnano e Ipl-Legnano popolare sarà anche lui al ballottaggio con una percentuale che potrebbe assestarsi tra il 30 e il 33%. Franco Brumana, candidato del Movimento dei Cittadini e di Legnano cambia, secondo id ati disponibili in questo momento potrebbe assestarsi su una percentuale di voti compresa tra il 10 e il 12% dei voti. Dietro Brumana, tre candidati con una percentuale che oscilla tra il 4 e il 6%, punto più punto meno: si tratta di Simone Rigamonti, del Movimento 5 Stelle, Franco Colombo, candidato sindaco della lista che porta il suo nome, e Alessandro Rogora, della lista Europa Verde-Verdi. Chiude il gruppo Lucia Bertolini, candidata “La Sinistra – legnano in Comune” con una percentuale di voti tra il 2 e il 3%.