Edificare sul suolo comunale? "Scelta urbanistica aberrante"

Il consigliere del movimento dei cittadino, Franco Brumana, critica l’ok del Comune ai privati

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di Paolo Girotti

Ci sarà di certo meno cemento, ma la parte commerciale resta tanto che, anche così misurato, la scelta di assecondare questo progetto è "aberrante": al consigliere del movimento dei cittadino, Franco Brumana, non è bastata la mediazione che il Comune ha recentemente condotto sul progetto che potrebbe trovare spazio nell’area tra via Sabotino e via Menotti arrivando a condividerlo in una delle ultime riunioni di giunta. Come noto per l’area in questione, di proprietà di Legnano patrimonio, è necessario trovare un acquirente così da poter pagare il debito della stessa società di cartolarizzazione nata nel 2008 e arrivare così alla liquidazione. Rispetto alla prima ipotesi proposta, il Comune ha ottenuto con quest’ultimo passaggio l’azzeramento delle residenze previste, la riduzione a poco più di un quinto delle volumetrie realizzabili e la cessione a titolo gratuito al Comune di oltre 11mila 500 metri quadrati, pari al 43% della superficie, dell’intero lotto. Un enorme passo avanti rispetto al punto di partenza, che però soddisfa solo parzialmente il consigliere comunale legnanese di opposizione che negli ultimi mesi aveva posto l’accento spesso e volentieri proprio sull’area commerciale prevista nel progetto e rimasta nell’ultima versione.

"Ora i danni sono state notevolmente ridimensionati e di questo esito va dato merito all’assessore all’urbanistica Lorena Fedeli– spiega Brumana -. Resteranno edificabili i due nuovi supermercati, ma una buona parte del terreno non verrà edificata e verrà ceduta alla Comune. Resta assurda la scelta della giunta di vendere il terreno comunale e di non eseguire una variante del PGT, per salvaguardare l’interesse pubblico a una corretta pianificazione urbanistica. Avevamo invece chiesto un’urgente variante del PGT per salvare il terreno e una trattativa con la società che aveva rilevato per pochi soldi il credito della banca verso Legnano Patrimonio al fine di saldare a stralcio il debito della società comunale". Ora con l’ipotesi di progetto passata in giunta, la situazione è cambiata, ma al consigliere legnanese questo non basta: "Il sindaco ora esalta il risultato dei due nuovi supermercati, affermando addirittura che sarebbe "indicativo del modo in cui questa amministrazione intende l’urbanistica. Noi riteniamo che questa concezione dell’urbanistica finalizzata a privilegiare gli interessi privati al punto da consentire l’edificazione di un terreno comunale per assecondare le aspettative di un possibile acquirente sia invece aberrante".