Duemila euro dalla parrocchia di Santa Teresa alle missioni dei Padri Carmelitani

Il Pozzo della bontà da Legnano al Camerun per i più bisognosi

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Era stata invitata a riempirlo e lo ha fatto. Per la costruzione di un pozzo nelle missioni dei Padri Carmelitani in Camerun, la comunità parrocchiale di Santa Teresa del Bambin Gesù ha messo l’acqua di duemila euro. Tanti ne ha accolti il pozzo installato appositamente all’ingresso della chiesa i giorni scorsi. Nella terra in cui riposa fra’ Jean Thierry Ebogo, frate filantropo morto per un male incurabile a soli ventitrè anni, arriverà quindi l’acqua dell’amore di Legnano.

Il Pozzo della bontà, come è stata chiamata l’iniziativa, ha quindi fatto centro. E non costituisce soltanto un prezioso aiuto alla missione camerunense del villaggio di Kolbisson. È anche un omaggio alla memoria di Ebogo che, nella sua pur breve vita, si dedicò interamente a poveri e bisognosi. A dare il là a tutto provvide una lettera ricevuta dalla parrocchia da un piccolo camerunese, Jean.

"Ho un problema che mi preoccupa tanto – vi era scritto – Noi in casa non abbiamo l’acqua e la mia mamma e a volte mia sorella più grande devono camminare per molto tempo prima di andare a prendere l’acqua alla fontana più vicina, riempiono delle grosse bottiglie e con quelle tornano a casa così tutti possiamo bere, cucinare e usare l’acqua per lavarsi". Con il nuovo Pozzo della bontà per Jean e gli altri camerunesi del villaggio la distanza tra l’indispensabile acqua e la loro necessità di procurarsene diverrà assai meno consistente. Come assai minore diventa la distanza tra due realtà come Italia e Africa se si traccia un ponte di solidarietà.

Cristiano Comelli