Magenta, preso forestale con il vizio della droga

Il militare è stato sorpreso nella centrale piazza Kennedy mentre acquistava una dose

Piazza Kennedy a Magenta

Piazza Kennedy a Magenta

Magenta (Milano), 3 marzo 2018 - Un blitz della guardia di finanza in piazza Kennedy ha consentito di sorprendere un nordafricano che vendeva della marijuana. È successo l’altro giorno in una zona della città particolarmente frequentata da spacciatori di sostanze stupefacenti. I finanzieri, evidentemente, tenevano d’occhio il sospettato. Lo hanno pedinato e si sono appostati nella zona di piazza Kennedy fino ad entrare in azione in modo da arrestarlo in flagranza di reato. E così è stato. Il nordafricano è stato arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Un arresto come ne avvengono spesso, quindi, visto che la compravendita di droga in questi territori è all’ordine del giorno.

La sorpresa, però, era dietro l’angolo. Nel momento in cui i finanzieri hanno identificato l’acquirente, infatti, è emerso che si trattava di un carabiniere forestale in servizio alla stazione che ha la sede proprio in piazza Kennedy. Un acquisto di un quantitativo minimo, per uso personale. Da tempo i forestali sono stati accorpati all’Arma dei carabinieri e appuntata sulla divisa hanno proprio la denominazione di «carabiniere». Occorre però precisare che la vicina caserma di via Novara non c’entra nulla con la stazione dei forestali di piazza Kennedy. I primi svolgono determinati compiti e gli altri hanno incarichi diversi. Collaborano quando è richiesto. Ma ognuno nella propria autonomia. I carabinieri forestali inoltre sono staccati dalla caserma di via Novara. L’operazione dell’altro giorno non è ancora conclusa. I finanzieri stanno conducendo una serie di indagini sullo spaccio di sostanze stupefacenti a Magenta. Il loro intervento in piazza Kennedy non è stato casuale.

La sorte ha voluto che come acquirente della sostanza ci fosse quel carabiniere forestale, che ora rischia un provvedimento disciplinare che potrebbe continuare fino al congedo forzato dal Corpo. Su tutto questo c’è però il massimo riserbo. Una questione che passa, inevitabilmente, ai vertici dei carabinieri forestali e anche dell’Arma, che non tollera certi comportamenti da parte di chi indossa la divisa.

L'Arma dei carabinieri impone ai propri militari una condotta specchiata sia durante il servizio sia quando non si indossa la divisa. Soltanto pochi giorni prima i carabinieri di Magenta avevano arrestato un richiedente asilo al parco Pertini di via Casati, intento a cedere marijuana. L’arresto è stato operato dopo una serie di appostamenti che hanno permesso ai militari di coglierlo in flagranza di reato.