Rescaldina, "A spasso nel bosco" dove continuano gli arresti per droga

L'iniziativa dei cittadini per riappropriarsi del bosco del Rugareto, ma ieri una altro spacciatore è caduto nella rete delle forze dell'ordine

Controlli antidroga dei carabinieri

Controlli antidroga dei carabinieri

Rescaldina (Milano), 14 settembre 2019 - Ancora i boschi della droga in primo piano, ancora spacciatori arrestati, ancora i carabinieri a pattugliare. Un copione visto decine e decine di volte che si ripete di continuo all’interno dell’area verde del Rugareto, polmone naturalistico che interessa diversi comuni del territorio a cavallo fra Milanese e Varesotto. Proprio per questo motivo i cittadini dei comuni di Rescaldina, Marnate e Gorla Minore si ritroveranno oggi pomeriggio, con ritrovo alle 15,45 a Nizzolina di Marnate, per una passeggiata nei sentieri interni del bosco in compagnia delle forze dell’ordine e delle guardie ecologiche. 

L’iniziativa, denominata «A spasso nel bosco» ha lo scopo di far riappropriare i cittadini degli spazi verdi del Rugareto, oggi occupati da spacciatori principalmente nord africani. «Recuperiamo metro dopo metro i nostri boschi facendo in modo che la paura di frequentarli lasci il posto alla meraviglia nell’immergersi nella natura» hanno spiegato gli organizzatori. Intanto però c’è da segnalare l’ennesimo arresto, questa volta da parte dei carabinieri. A finire in manette questa volta un tunisino di 25 anni, ben noto alle forze dell’ordine per una serie di precedenti specifici legati al mondo della droga. L’uomo, risultato irregolare sul territorio nonchè disoccupato e senza fissa dimora, è stato fermato e denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il nord africano è stato fermato mentre girava all’interno dell’area boschiva al confine con Castellanza.

Il pusher aveva con sè ben sette dosi di coca oltre a 700 euro in contanti, provente dello spaccio effetuato nei boschi adiacenti a dove si era messo con la sua automobile. Addosso all’uomo il kit dello spacciatore, con tanto di bilancino digitale, banconote sistemate per taglio e valore e dosi già suddivise con tanto di elettrosaldatura delle buste di plastica con all’interno la cocaina. L’uomo è stato identificato e nei suoi confronti sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio nazionale.  Intanto i cittadini hanno richiesto al comune un intervento per il ripristino dell’illuminazione del parchetto che sorge in via Monte Grappa che da tempo, in orario notturno, non risulta illuminato. Anche in questo caso si pensa ad un intervento da parte di alcune bande di spacciatori, che nell’oscurità riesco ad agire meglio. I cittadini hanno poi chiesto interventi urgenti nell’area della stazione, dove la spola di tossici e pusher è sensibilmente aumentata con l’inizio del mese di settembre.