Legnano, il nuovo dpcm impone lo stop alla piscina

L'ultimo decreto che determina la chiusura delle piscina colpisce il gestore Amga sport

Piscina

Piscina

Legnano (Milano), 25 ottobre 2020 - Poche righe per comunicare la nuova chiusura degli impianti, poche parole nelle quali si legge la delusione e lo scoramento di chi ha fatto sforzi indicibili in questi mesi per raddrizzare una situazione già complessa: la piscina Villa di viale Gorizia da domani, lunedì 26 ottobre, chiuderà i battenti così come tutti gli altri impianti natatori del Paese, ma in questo caso specifico il nuovo blocco arriva dopo gli investimenti che erano stati fatti dal gestore Amga sport proprio per porre rimedio a una situazione compromessa a partire dai problemi avuti all’impianto lo scorso inverno.

Tutta l’attività corsistica, il nuoto libero e tutte le discipline di acqua fitness verranno dunque sospese fino al 24 novembre, data indicata dall’ultimo decreto, andando a rendere ancora più pesante un 2020 che difficilmente verrà archiviato senza conseguenze.

I disagi erano cominciati alla fine del 2019 con i problemi strutturali di una parte dell’impianto: deficienze strutturali che avevano costretto prima alla chiusura di entrambe le vasche e poi, in via definitiva, della vasca piccola dell’impianto coperto. Mentre ancora si stava riflettendo sul da farsi, era poi arrivato il lockdown con tutte le conseguenze del caso. Conclusa la chiusura obbligata degli impianti, l’impianto coperto aveva riaperto a mezzo servizio e si era poi arrivati a un’estate giocata su norme e divieti che avevano contribuito a un calo complessivo degli utenti che avevano “staccato il biglietto” per l’impianto natatorio estivo. Infine, quello che doveva essere il momento di rilancio: si era infatti deciso di realizzare una copertura della vasca esterna da 50 metri con una tensostruttura costata circa 120 mila euro. Solo pochi giorni fa, conclusi i lavori, la vasca era stata aperta anche al nuoto libero.