La Vanzago-Parabiago è diventata una discarica: persino una lavatrice fra la spazzatura

Immondizia abbandonata sul ciglio della strada in quella che ormai più che una strada si è trasformata in un deposito privilegiato per molti incivili

Una lavatrice abbandonata lungo la strada

Una lavatrice abbandonata lungo la strada

Parabiago (Milano), 29 settembre 2020 - Persino una lavatrice in disuso staziona da qualche giorno lungo la direttrice Vanzago-Parabiago. La Statale, da tempo ormai trasformata in un una discarica a cielo aperto, è adesso anche punto di scarico abusivo per elettrodomestici usati. Meno di un chilometro separa l’ultima rotatoria di Parabiago dalla prima di Vanzago, lungo la striscia d’asfalto che tra campi e boschi unisce i due paesi è possibile trovare di tutto. Dalle macerie frutto di qualche demolizione all’eternit rimosso dalle tettoie fino a pezzi di cucine, qualche divano e anche una larga scelta di materassi e reti per letti. Un bazar della spazzatura che costantemente si rinnova nonostante gli interventi di pulizia.

Da giorni proprio sul ciglio della strada tra una montagna di sacchi per rifiuti anche una lavatrice posizionata quasi fosse un gesto beffardo a titolo di biglietto da visita per chi entra in Parabiago. Fototrappole, ronde notturne e diurne della polizia locale non scoraggiano gli abusivi del pattume, che costantemente lasciano la loro immondizia lungo le strade del territorio. Se in passato erano i sentieri dei boschi a rischio ecologico per la spazzatura abbandonata, adesso tutto viene fatto a cielo aperto lungo le provinciali che circondano i paesi. Patrizia Campetti, assessore all’Ecologia di Busto Garolfo, non ha dubbi: "È una questione di egoismo e ignoranza. Quello che succede fuori dalla recinzione di casa a molti non interessa. Mancano la cultura e l’intelligenza per comprendere che l’abbandono dei rifiuti rischia di ritorcersi contro noi stessi".