Legnano, il difensore civico Lio indagato per abuso d'ufficio

Una decisione della Procura di Busto Arsizio, relativamente al suo intervento di surroga di un consigliere comunale

Carlo Lio, difensore regionale

Carlo Lio, difensore regionale

Legnano, 24 settembre 2019 - Il difensore civico regionale Carlo Lio è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Busto Arsizio con l’accusa di abuso d’ufficio, relativamente al suo intervento di surroga di un consigliere comunale di Legnano. Un provvedimento dichiarato poi illegittimo dal Tribunale Regionale ma che, los corso marzo, evitò temporaneamente il commissariamento del comune dell’hinterland milanese. Per lo stesso reato e in qualità di “istigatori” sono indagati anche l’ex sindaco di Legnano Giambattista Fratus, l’ex vicesindaco Maurizio Cozzi e l’assessore Chiara Lazzarini, arrestati a maggio per turbativa d’asta (Fratus è anche accusato di corruzione elettorale).    A quanto è emerso, nel fascicolo del pm Nadia Calcaterra vi sarebbero intercettazioni nelle quali i quattro indagati parlerebbero proprio della surroga, provvedimento dal quale i tre già indagati nell’inchiesta “Piazza Pulita”, secondo la Procura avrebbero ottenuto il vantaggio di rimanere in carica. I tre avrebbero quindi istigato il difensore civico regionale a intervenire con un provvedimento, poi definito “illegittimo” per restare in Comune dopo le dimissioni in massa dei consiglieri comunali di minoranza e del presidente del parlamentino cittadino, proprio in seguito all’assegnazione dell’assessorato a Lazzarini.