La bocciatura in Senato del ddl Zan tramite la “tagliola“ ha provocato - anche a causa delle esultanze dei senatori contrari al ddl - un profondo senso di delusione e sconcerto in diverse fasce della popolazione italiana. E proprio la profonda delusione ha spinto alcune persone di Legnano e dell’Altomilanese a scendere pacificamente in piazza per manifestare contro la decisione del Parlamento. Domenica 28 novembre - a meno di uno stop da parte della Questura, che al momento non è arrivato - da piazza Carroccio partirà un corteo simbolico con arrivo al Castello Visconteo per portare in strada un’idea di protezione e accoglienza verso tutte le diversità. "L’Italia ha perso l’occasione di portare avanti una legge di civiltà per colpa di una politica debole e in malafede che a parer nostro ha usato il pretesto della paura e dell’ignoranza per far passare un messaggio sbagliato - affermano gli organizzatori -. Perciò vogliamo scendere in piazza: per spiegare le nostre ragioni e far capire che è vergognoso che i politici abbiano applaudito ed esultato dopo l’affossamento del disegno di legge Zan. A causa di questo stop, sparisce un disegno di legge che era pensato per la tutela della comunità LGBTIQ+, le donne e le persone con disabilità. Dopo la manifestazione vogliamo continuare a portare avanti progetti che facciano capire a tutti che non c’è nulla di cui avere paura, che l’odio non è un’opinione e che il confronto con la diversità è prezioso - concludono gli organizzatori -. Manifestiamo per una comunità che accoglie". La partecipazione è ovviamente aperta a tutti, ma per facilitare le operazioni logistiche gli organizzatori invitano tutti gli interessati a registrarsi sull’apposito evento Facebook. Al Castello Visconteo è prevista una piccola sorpresa finale: chi vuole partecipare può portare con sé dei nastri colorati (meglio se lunghi un ...
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